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7 gennaio 2004
I classici della canzone algherese nel concerto per l’Epifania
Panta Rei e Micro Panta Rei diretti da Antonello Colledanchise si sono esibiti lo scorso 6 gennaio davanti agli ospiti della Casa di riposo di S. Agostino

Martedì 6 gennaio alle ore 16.00 presso la Casa di Riposo di S. Agostino si è tenuto un Concerto in occasione dell’Epifania, organizzato dal Comitato di quartiere di S. Agostino in collaborazione con l’Associazione Culturale “Panta Rei” e con due scuole di Alghero: il Liceo Scientifico “E. Fermi” ed il Circolo Didattico n. 3. Durante il Concerto, si sono esibiti due gruppi Corali: uno è quello dei “Micro Panta Rei” costituito dai bambini delle classi quarte e quinte del plesso di S. Agostino del 3° Circolo didattico, l’altro è quello dei “Panta Rei” formato dai ragazzi adolescenti dell’Associazione. Il Concerto è stato un modo per offrire agli anziani ospiti della casa di riposo una festa attraverso le canzoni e il rinfresco offerto da alcune aziende locali.
Il repertorio eseguito è stato quanto di più classico della canzone algherese natalizia: “Los barandons”, la canzone che veniva eseguita in occasione delle strenne, “És nat lo Jesuset”, canto popolare antico sulla nascita del Bambino Gesù, “Jesucrist” che narra la vita di Gesù ed il suo messaggio d’amore attraverso la sua vita, e una “Ave Maria” del 1974. Antonello Colledanchise, cui è stata affidata la Direzione artistica ci spiega che sono presenti nel repertorio anche brani particolarmente preziosi della tradizione, come ”Corre que el veràs”, un canto seicentesco tra i pochi rimasti ad Alghero in lingua castigliana antica, una sorta di ninna nanna della Madonna a Gesù Bambino, “Los tres Reis” un canto sull’Epifania composto da Carmen Dore, ”Lo senyal del Judici” nota anche come “Cant de la Sibil.la”, forse il canto più antico in algherese, (verrà eseguita la versione raccolta da Don Gallo dalla viva voce del popolo), e la particolarissima “Oh, nostro Senyor”, una rarità composta da testo in algherese e musica sarda.
Sono state inoltre eseguite: “Ai, lo meu cor”, un antico dialogo tra due innamorati, ”Si parlém d’Amor”, canzone che ha dato il titolo al 1° CD dei Panta Rei, “Ninna Nanna” e alcuni canti per la pace come “Cançó sense edat”, “Alabama” (1972) e “Una cançó una guiterra”. Tra i titoli più recenti: “Guiterra de carrer”, “La llibertat” e “Tot se’n vola”. Nel finale i ragazzi sono riusciti a coinvolgere il pubblico con canzoni come “Joan Petit”.
Si ricordano le insegnanti che hanno collaborato al progetto: Marisa Baldinu, Pina Monaco, Teresa Piras, Anna Barresi, Dina Tavera, Tilde Pitzolu, Pinuccia Loddo, Francesca Nieddu, Marina Doro ed Elisabetta Calciati.
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