Ventitré persone sono indagate dalla Procura di Sassari per i funerali fascisti dell´accademico Giampiero Todini. Ma una recente sentenza della Cassazione afferma che il saluto romano non è reato se compiuto a titolo commemorativo
SASSARI - l
funerale fascista dell'accademico Giampiero Todini, celebrato a Sassari qualche giorno fa da un gruppo di nostalgici, continua a far discutere. Il procuratore capo, Gianni Caria, e il suo sostituto, Paolo Piras, hanno messo sotto indagine 23 persone.
La svolta delle indagini arriva dopo l'apertura di un fascicolo nel quale si ravvisavano ipotesi di reato. La stessa Procura aveva chiesto accertamenti alla Digos.
Ma c'è un piccolo ma non secondario particolare: una recente sentenza della Corte di Cassazione stabilisce che il saluto fascista non è reato se eseguito a titolo commemorativo. «Mi aspettavo le polemiche, ma immaginavo che rimanessero in ambito territoriale, non immaginavo tutto questo can-can che si sgonfierà in una bolla di sapone» aveva dichiarato il figlio di Todini, militante di Casa Pound a Sassari.