M.P.
14 settembre 2018
Suicidio Michela: 2 indagati dal gup il 27 febbraio
Si terrà il 27 febbraio prossimo l´udienza preliminare per i due giovani di Porto Torres accusati di diffamazione aggravata e morte come conseguenza di altro reato per il suicidio di Michela Deriu, la barista di 22 anni

PORTO TORRES - Si terrà il 27 febbraio prossimo l'udienza preliminare per i due giovani di Porto Torres, Mirko Campus e Roberto Perantoni, 24 e 29 anni, accusati di diffamazione aggravata e morte come conseguenza di altro reato per il suicidio di Michela Deriu, la barista di 22 anni di Porto Torres, che si è uccisa il 4 novembre 2017 a La Maddalena. Il gup di Tempio esaminerà la richiesta di rinvio a giudizio della Procura gallurese.
Per l'accusa i due hanno offeso la reputazione della ragazza, rivelando informazioni confidenziali sulla sua vita privata e sulle sue abitudini sessuali e divulgando video e foto che la ritraevano durante un rapporto sessuale, contribuendo a determinare la sua volontà suicida. E' probabile che i genitori e la sorella della barista si costituiranno parte civile.
Secondo le indagini, il comportamento dei due ha spinto al suicidio la giovane, che si è impiccata nella cucina dell'appartamento di un'amica cui aveva chiesto ospitalità dopo aver saputo delle voci e delle immagini che circolavano a Porto Torres. I militari avevano trovato due biglietti scritti a mano, in uno si faceva riferimento esplicito a "ricatti e umiliazioni per via di un vecchio film". Inizialmente le indagini hanno coinvolto anche la Procura di Sassari: il 3 novembre Michela Deriu aveva denunciato la rapina subìta all'una del mattino del 31 ottobre, mentre rincasava da lavoro. Il suo racconto non ha mai convinto gli investigatori.
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