M.P.
3 dicembre 2018
Il PdS apre le Primarias a Porto Torres
Il Partito dei Sardi avvia la campagna elettorale con le Primarias anche a Porto Torres con la votazione online dal 6 al 16 dicembre e un seggio aperto alla libreria Koinè nelle due giornate di sabato 15 e domenica 16

PORTO TORRES - La Nazione sarda discorso preliminare in cima a qualsiasi altro tema sul governo della Regione. Il Partito dei Sardi avvia la campagna elettorale con le Primarias nazionali sarde anche a Porto Torres con la votazione online dal 6 al 16 dicembre e un seggio aperto alla libreria Koinè nel corso Vittorio Emanuele nelle due giornate di sabato 15 dicembre dalle 9 alle 19 e domenica 16 dicembre dalle 9 alle 18.
Cinque i candidati che si presenteranno: il segretario PdS Paolo Maninchedda, Gian Paolo Casula, Matteo Murgia, Giovanni Panunzio e Antonio Sardu. «Un’occasione che va oltre la scelta del governatore con l’obiettivo di dare alla gente la possibilità di potersi pronunciare sulla consapevolezza di una nazione», hanno spiegato i dirigenti del PdS cittadino, Alessandro Pinna e Nando Nocco.
«Vogliamo che a decidere sulla continuità territoriale reale siano i sardi e che la perimetrazione della Zes non si fermi alla Marinella ma - ha sottolineato il coordinatore cittadino Pinna - comprenda tutta l’area di Porto Torres dove gli imprenditori possano investire e creare occupazione perché il grado di intossicazione sociale ed economica che ha lasciato l’industria è di gran lunga superiore all’intossicazione e all’inquinamento industriale». Un disagio che secondo il Partito dei Sardi si sarebbe insediato nelle psicologia delle persone che vivono in una città ha pagato un prezzo troppo alto nel periodo dello sviluppo dell’industria attraverso lo sfruttamento del territorio.
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