Red
14 dicembre 2018
Sos pediatri: Alghero non ci sta
Il sindaco Mario Bruno ha ribadito all´assessore regionale della Sanità Luigi Arru ed ai vertici dell´Ats l´esigenza imminente di provvedere alla sostituzione dei professionisti in procinto di chiudere l´ambulatorio di Alghero, scongiurando gli inevitabili disservizi che andrebbero a verificarsi affidando pazienti pediatrici a medici generici

ALGHERO - «La città di Alghero non ci sta: sbaglia chi intende sostituire i due pediatri che tra qualche giorno andranno in pensione con i medici di base. Farlo sarebbe semplicemente assurdo e inaccettabile. E' ora che l'Assessorato regionale alla Sanità intervenga con chiarezza e risolutezza, assicurando quell'efficiente servizio rivolto alle famiglie algheresi con neonati, fino ad oggi erogato con puntualità sul territorio. Non è pesabile risparmiare sulla salute dei cittadini, figuriamoci su quella dei più piccoli».
Lo ha detto il sindaco di Alghero Mario Bruno, che questa mattina (venerdì) ha ribadito all'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru ed ai vertici dell'Azienda tutela della salute della Sardegna l'esigenza imminente di provvedere alla sostituzione, anche provvisoria, dei professionisti in procinto di chiudere l'ambulatorio di Alghero, scongiurando gli inevitabili disservizi che andrebbero a verificarsi affidando pazienti pediatrici a medici generici. «E' semplicemente assurdo solo pensare di poter gestire con accuratezza i neonati insieme a pazienti geriatrici. Per questioni di spazi, privacy e sensibilità, prima ancora che per preparazione, competenza e professionalità», ha precisato Bruno.
Il sindaco ha proseguito sottolineando come gli sforzi compiuti in questi anni ad Alghero disegnino una città a misura di famiglia, «motivo in più per sostenere con forza l'esigenza manifestata da numerosi genitori per veder garantito un servizio insostituibile e delicato come quello abitualmente erogato dai pediatri, punto di riferimento delle famiglie in uno dei periodi più delicati della crescita. Rivendichiamo con forza un diritto e se sarà necessario - conclude il primo cittadino algherese - faremo tutti i passi e le ulteriori pressioni, a qualsiasi livello, affinché si capisca l'esigenza di centinaia di famiglie nel vedere assicurata la giusta attenzione alle future generazioni di algheresi».
Nella foto: Mario Bruno e Luigi Arru
|