Antonio Burruni
4 ottobre 2007
Low cost, è braccio di ferro con Meridiana e AirOne
Ancora un ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio per “AirOne” e “Meridiana” contro l’apertura del traffico aereo delle compagnie low cost negli scali laziali e lombardi

ALGHERO – Ancora un ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio per “AirOne” e “Meridiana” contro l’apertura del traffico aereo delle compagnie low cost negli scali laziali e lombardi. Il motivo va ricercato nella decisione del Ministero dei Trasporti, sollecitato dalla regione Sardegna, che consente alle compagnie low cost di operare in alcuni aeroporti del Lazio e della Lombardia. Praticamente, mentre le due compagnie che si sono aggiudicate le tratte in regime di continuità territoriale operano negli scali di Milano-Linate e Roma-Fiumicino, le compagnie low cost (per esempio “RyanAir”, MyAir” e “Volare.web”), possono offrire i loro collegamenti scontatissimi, da e per l’Isola, da Bergamo-Orio al Serio, Milano-Malpensa e Roma-Ciampino. Questo, secondo i vertici di “AirOne” e “Meridiana”, sarebbe concorrenza sleale e sarebbe una modifica unilaterale del contratto di imposizione degli oneri di servizio a carico dei due vettori italiani. Fino al 3 Luglio scorso, cioè prima della decisione del ministro Alessandro Bianchi (su forte sollecitazione della Regione), non c’era concorrenza su queste tratte, mentre ora, a partire dal prossimo 28 ottobre, la continuità territoriale riguarderà appunto, solo Fiumicino e Linate. Sicuramente una buona notizia per i passeggeri, di opposto parere però le compagnie.
|