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Red
1 febbraio 2019
Strade e ponti: 50mln per l'Isola
Dal Patto per la Sardegna oltre 50milioni di euro in più ripartiti fra gli Enti locali per strade, sicurezza ponti ed accesso ai siti di valore ambientale. «Interventi diffusi per la sicurezza del territorio», sottolineano il governatore dell´Isola Francesco Pigliaru e l´assessore regionale Edoardo Balzarini

CAGLIARI - Strade comunali e provinciali da completare, ponti, viadotti e cavalcavia da mettere in sicurezza, accessi ai siti di particolare valore ambientale da migliorare e rendere più sicuri: sono destinati a queste tipologie di intervento gli oltre 50milioni di euro di fondi Fsc 2014-2020 programmati con una delibera di Giunta su proposta dell’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, in aggiunta ai primi 50milioni già stanziati per “Interventi di manutenzione, completamento e messa in sicurezza strade sul territorio regionale della Sardegna”. I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa dal presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e dall’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, nella sala Emilio Lussu di Villa Devoto, a Cagliari.
«Questo importante investimento sulla viabilità secondaria dimostra ancora una volta l’utilità del Patto firmato nel 2016 con il Governo Renzi, che tra risorse nuove e rimodulate ha portato alla Sardegna 3miliardi di euro per mitigare gli svantaggi dell’insularità e continua a dare frutti», ha detto Pigliaru, citando in particolare il lavoro sulle infrastrutture portato avanti con l’allora ministro Graziano Delrio e ripercorrendo le principali voci del Patto, dalle risorse per i collegamenti su ferro sino a quelle per il metano, «essenziale nella transizione energetica per avere finalmente equità di tariffe tra Sardegna e resto d’Italia. Oggi parliamo di strade, ponti, vie d’accesso, sottopassi. Un intervento diffuso, integrato, fortemente richiesto dai territori e particolarmente importante per i collegamenti, la sicurezza e la prevenzione del rischio anche sul fronte delle conseguenze dei cambiamenti climatici. Noi sinora abbiamo investito molto nel corso della legislatura - ha concluso il presidente regionale- e questi ulteriori 50milioni permetteranno di migliorare sensibilmente una situazione che la progressiva perdita di finanziamenti da parte delle Province ha reso sempre più difficile».
«Mentre i primi 50milioni sono stati destinati a opere di manutenzione, con questi ulteriori fondi diamo il via a quelle che potremmo definire azioni di sicurezza diffusa - ha detto Balzarini - non grandi opere, ma tanti interventi piccoli e allo stesso tempo importantissimi, perché rivolti alla risoluzione di problemi specifici segnalati dai territori stessi. Grazie alla ricognizione effettuata già a partire dall’estate del 2018, siamo in grado di far incontrare le esigenze territoriali con la disponibilità finanziaria. Ci siamo resi conto che il monitoraggio degli attraversamenti avrebbe fatto emergere un grande fabbisogno e siamo stati pionieri: dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, quando il Ministero ha chiesto la ricognizione a tutte le Regioni, noi la avevamo già pronta. Una parte importante della delibera – ha concluso l’assessore - è costituita anche dai 6,8milioni destinati al Fondo progettazione, finalizzato a mettere gli Enti locali nelle condizioni di progettare le opere per tempo».
Nella foto: Francesco Pigliaru ed Edoardo Balzarini
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