ALGHERO - In Sardegna le urne delle Comunali 2019 non si apriranno domenica 26 maggio, come avverrà nel resto d’Italia. Lo ha anticipato il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, a chiusura dell’incontro coi giornalisti a Villa Devoto, per spiegare l’esito della videoconferenza avuta con Bruxelles sulla continuità territoriale.

Questo perchè, visto l'allungarsi dell'ufficializzazione dei risultati elettorali prima, ed ora della composizione della Giunta regionale, Solinas non avrà il tempo di convocare i comizi elettorali entro lunedì 1 aprile, “dead line” prevista dalla legge elettorale (quarantacinque giorni prima del giorno delle votazioni). Di fatto, solo se il nuovo Esecutivo isolano giurasse nell'Aula di Via Roma entro questa settimana, il rinvio delle Elezioni comunali potrebbe essere scongiurato. L'iter legislativo, in questi casi, prevede infatti prima una delibera di Giunta e poi il decrto del presidente regionale per la convocazione dei comizi elettorali.

Nell’Isola, dunque, non ci sarà l’election day tra Amministrative ed Europee, come avverrà in tutt’Italia. La nuova data delle Comunali per i ventinove Comuni sardi va ancora decisa: la più probabile è quella del 16 giugno, con i ballottaggi due domeniche più tardi nei cinque Comuni con più di 15mila abitanti: Alghero, Sassari, Cagliari, Monserrato e Sinnai.