Il Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra sollecita l´operatività dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna
ALGHERO - Dal 21 al 27 ottobre 2007 si svolgono in Sardegna, unico appuntamento italiano, le manifestazioni correlate al Coast Day, promosse in una campagna internazionale per la protezione e la conservazione delle coste finanziata dal programma Smap dell'Unione Europea e dal progetto Metap della Banca Mondiale. Il Pap/Rac è l'agenzia delle Nazioni Unite individuata quale coordinatrice delle attività. Una nutrita serie di manifestazioni, tavole rotonde, convegni che punta alla sensibilizzazione delle popolazioni delle regioni del Mediterraneo per la conservazione attiva dei litorali costieri. La conclusione della settimana avviene a Cagliari, presso l’ex Manifattura dei Tabacchi, sotto l’egida della Regione autonoma della Sardegna. «Manca, però, un bel risultato concreto -afferma Stefano Deliperi del Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra- l’operatività dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna. I convegni, le tavole rotonde, i workshop senza risultati concreti sono soltanto iniziative di immagine, buone per convegnisti, “esperti” e consulenti. Ma poco di più. Nel mentre sui terreni di
Punta Negra ad Alghero già venduti dalla S.B.S. s.p.a. si costruisce, le Saline di Carloforte vengono cedute al Comune senza alcun esistente progetto valido di conservazione. C’è bisogno di uno scatto di reni che oggi non si intravede».