Red
1 luglio 2019
Nuovi riconoscimenti per la Cantina Berritta
Il concorso internazionale “Gilbert & Gaillard” ha assegnato quattro medaglie d´oro ai rossi da uve cannonau Monte Tundu, Nostranu e Thurcalesu ed al blend di cannonau e syrah Don Baddore della cantina dorgalese

DORGALI – Per la Cantina Berritta ed i suoi vini nati nel territorio di Dorgali arrivano nuovamente dei prestigiosi riconoscimenti. Qualche giorno fa, il concorso internazionale “Gilbert&Gaillard” ha assegnato quattro medaglie d’oro ai rossi da uve cannonau Monte Tundu, Nostranu e Thurcalesu e al blend di cannonau e syrah Don Baddore. Da trent’anni, Gilbert&Gaillard premia i migliori vini del mondo e dal concorso nasce la famosa “My Guide des vins”, una delle “bibbie” del settore, tradotta in nove lingue, distribuita in venticinque Paesi del mondo e punto di riferimento per tutti i professionisti e gli amanti del vino.
Per il terzo anno di fila, il comitato di degustazione ha valutato positivamente i vini della Cantina Berritta. Dopo i tre ori e l’argento al concorso del 2017 ed i quattro ori del 2018, per l’anno in corso gli esperti degustatori della guida francese hanno assegnato le medaglie più prestigiose ai quattro vini rossi nati e prodotti nella valle di Oddoene, a Dorgali. I cannonau Thrucalesu del 2017 è stato giudicato con 90punti, il Nostranu del 2017 con 91, mentre il Monte Tundu 2016 (un cannonau di Sardegna doc classico) è stato valutato con 92. Stesso punteggio del Monte Tundu è stato ottenuto dal Don Baddore del 2017, vino che scaturisce dall’unione tra il cannonau ed il syrah. In casa della Cantina Berritta, azienda che vinifica nel rispetto dell’antica tradizione, c’è molta soddisfazione. I premi arrivano tra l’altro durante la partecipazione al Vinòforum di Roma, evento in svolgimento in Via delle Fornaci di Tor di Quinto nella zona di Ponte Milvio. Il Vinòforum ospita oltre cinquecento cantine vitivinicole italiane ed internazionali ed è la seconda manifestazione del settore vinicolo su scala nazionale e la prima dell’Italia meridionale.
«La riconferma di Gilbert&Gaillard ci onora enormemente – commenta Antonio Berritta, fondatore e vigneron della Cantina – fa piacere vedere ripagato il nostro lavoro quotidiano in campagna e dentro la cantina. I feedback, di qualsiasi tipo, sono sempre un’opportunità di crescita. Come tutti sanno, siamo un’azienda vinicola di piccole dimensioni, non produciamo moltissime bottiglie e puntiamo tutto alla qualità. Ogni passaggio del processo produttivo viene eseguito come cento anni fa: questo è il nostro stile e così sarà sempre. Ringraziamo quindi chi apprezza il nostro modo di essere». La Cantina Berritta produce il rosato Marinu, i cannonau Nostranu e Thurcalesu, il cannonau classico Monte Tundu, il blend di cannonau e syrah Don Baddore ed il suo particolare e unico bianco Panzale, nato dalla riscoperta dell’omonimo vitigno autoctono. La produzione avviene tramite metodi di coltivazione tradizionali.
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