Red
4 luglio 2019
«Situazione grave, manca personale sanitario»
Il segretario provinciale del sindacato Nursing up Alessandro Nasone ha inviato una lettera al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ed al direttore generale dell´Azienda ospedaliero universitaria di Sassari

ALGHERO - «Nostro malgrado, dobbiamo prendere atto che al di là delle promesse di integrazione di personale non si è andati. La situazione del personale in Aou è grave e un vostro intervento non più rinviabile. Tutti i reparti si trovano in una condizione di precarietà che mai prima d’ora abbiamo potuto appurare. A nulla sono valse le richieste dei sindacati di intervento da parte della Direzione Aou e da parte della Regione. Le dotazioni organiche dell’Aou, che ricordiamo è Hub di secondo livello insieme al Brotzu, si trovano al di sotto dei parametri regionali decisi attraverso la delibera 34/26 del 2010». Inizia così la lettera che il segretario provinciale del sindacato Nursing up Alessandro Nasone ha inviato al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ed al direttore generale dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.
«In questi mesi – prosegue Nasone - a causa del blocco delle assunzioni, la situazione si è ancora di più aggravata a causa della mancata sostituzione di circa trenta maternità, del personale andato in quiescenza senza parlare di tutti gli infermieri transitati al Mater Olbia o in Ats attirati giustamente da un contratto a tempo indeterminato. La situazione più grave riguarda gli Oss; in tutta l’Aou ne mancano 150, mentre sono almeno 130 gli infermieri mancanti in dotazione organica. Tutti gli atti deliberativi che riguardano assunzione di personale sono fermi da almeno due mesi con infermieri che, chiamati dal servizio personale a maggio per dare la loro disponibilità, si sono licenziati dai loro luoghi di lavoro, perché erano in procinto di essere assunti o almeno così è stato detto loro dall’azienda. Il concorso per Oss è fermo, perché si è presa alla lettera la nota del presidente della Regione che imponeva il blocco dell’attività straordinaria, senza pensare che assumere il personale necessario per assistere i malati è attività ordinaria per un'azienda Sanitaria».
«A scusante di tutto questo impasse – insiste il segretario provinciale del Nursing up - ci dicono che l’Aou ha superato i parametri economici per le assunzioni. Ma nessuno si è posto il problema che quel parametro (130milioni di euro) forse non è adeguato per un azienda come l’Aou. Il periodo estivo, inoltre, acuisce il problema in quanto si è obbligati per legge a concedere le ferie al personale. Ma tutto questo, più e più volte è stato detto in tempi in cui si poteva programmare le assenze e le loro sostituzioni; ma nonostante ciò, chi aveva il potere di farlo non ha provveduto. Chiediamo urgentemente che la Regione sblocchi lo stanziamento di 2milioni di euro a favore di Aou per sbloccare le delibere di reclutamento del personale per sopperire alle numerose esigenze in questo periodo di emergenza. Chiediamo che si proceda al più presto a portare a termine il concorso per Oss e di predisporre un concorso a tempo indeterminato per infermieri. Non c’è più tempo da perdere, pena la progressiva decadenza dell’assistenza dei malati. L’altra soluzione è l’accorpamento di alcuni reparti e il taglio di numerosi posti letto Chiediamo un intervento urgente per evitare il tracollo dell’assistenza», conclude Alessandro Nasone.
Nella foto: il segretario provinciale del Nursing up Alessandro Nasone
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