Red
9 luglio 2019
Giovani algheresi alla Silicon Valley
«I tre finalisti andranno in Silicon Valley», annuncia Mario Bruno che, da sindaco di Alghero, ha seguito molto da vicino la nascita e l´evoluzione di questo progetto sbocciato nella Riviera del corallo

ALGHERO - «Tre giovani, giovanissimi algheresi andranno alla Silicon Valley per completare un percorso che ha visto trenta di loro formarsi per un lungo periodo e ormai già pronti per far crescere il territorio, mettendo insieme innovazione, ambiente, urbanistica, calati perfettamente nel contesto della comunità locale. Li ho visti all’opera, sviluppare progetti belli, attuabili, sostenibili, innovativi e confrontarsi con altri dodici ragazzi provenienti da tutte le aree del Mediterraneo».
Questo il primo commento di Mario Bruno che, da sindaco di Alghero, ha seguito molto da vicino la nascita e l'evoluzione di questo progetto sbocciato nella Riviera del corallo. «Il Progetto Mediterraneu sembrava un sogno: ha dato l’opportunità ai giovani di Alghero che ne hanno fatto domanda di sviluppare competenze trasversali e ha stimolato alla creazione di idee capaci di favorire la nascita di progetti utili per il territorio. E utili per i giovani stessi che sono cresciuti nella cultura d’impresa»., ha proseguito Bruno.
«I dodici finalisti, dopo un percorso di incubazione all'interno della Rumundu academy, presenteranno i loro lavori sabato prossimo. I primi tre andranno in Silicon Valley. E io sono strafelice. Ci sono alcune cose – sottolinea l'ex primo cittadino - infatti che non posso non sottolineare, perché vedere i progetti compiuti, soprattutto quelli che riguardano i ragazzi della città, fa immensamente piacere, anche perché pensati, perseguiti, realizzati collettivamente».
«Ringrazio il presidente di Terzo pilastro Emmanuele Emanuele, il fondatore di Rondine Franco Vaccari, l’animatore di Rumundu Stefano Cucca. Ieri ho parlato al telefono col nuovo sindaco Mario Conoci e sono certo darà continuità e nuovo impulso all’iniziativa», conclude Bruno, che prepara il suo ritorno nell'Aula di Via Columbano, stavolta tra i banchi dell'Opposizione.
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