M.P.
12 luglio 2019
Porto Torres: «Governo 5 Stelle, un disastro amministrativo»
Il collettivo di Sardigna Natzione Indipendentzia attacca il sindaco Sean Wheeler e il suo esecutivo per l´amministrazione politica della città in questi quattro anni di mandato

PORTO TORRES - «Il collettivo di Sardigna Natzione Indipendentzia attacca il sindaco Sean Wheeler e il suo esecutivo per l'amministrazione politica della città in questi quattro anni. «Ci rendiamo sempre più conto del disastro amministrativo portato avanti dagli avventori pentastellati, i quali sono riusciti, in poco più di 4 anni, esclusivamente a porsi delle stellette di grado attribuendosi il ruolo di pseudo sceriffi dell’onestà e della legalità, mentre in loro cresceva sempre più la voglia di potere, i nostri cittadini sono stati totalmente abbandonati in mezzo al mare, senza neanche un’imbarcazione che gli potesse salvare».
Secondo il coordinatore della sezione di Porto Torres, Nicola Franca sottolinea come la gestione 5 Stelle sia riuscita a incrementare in maniera esponenziale i disservizi, portando la comunità ad una situazione di crescente disperazione ed apatia. «Mentre il nostro tanto amato sindaco insieme al suo esecutivo festeggiano con orgoglio un avanzo di bilancio surreale, la comunità si ritrova con l’assenza totale della pulizia delle spiagge stagionali, l’assenza di sistemi d’accesso per i disabili ai nostri arenili, l’assenza del servizio di salvataggio a mare, l’assenza di personale all’interno della Polizia Locale, l’assenza di personale all’interno di tutti gli uffici amministrativi
pubblici, la cancellazione del servizio del Giudice di Pace».
Nell'elenco dei "fallimenti" dell'amministrazione 5 Stelle «istituti scolastici abbandonati, marciapiedi e strade dissestate da far invidia anche a cittadine colpite dalla guerra, sino ad arrivare alla consegna
degli alloggi popolari oltretutto non ultimati e non abitabili ed attualmente non adatti neanche ad accogliere o essere utilizzati come una cuccia per cani, maltrattando i nostri soldi pubblici ed i nostri
concittadini più bisognosi». Per Nicola Franca «in un paese civile volto verso la crescita con un avanzo di bilancio cosi consistente, farebbe
immediatamente capire che i governanti della comunità non sono stati in grado di amministrare il territorio non solo, dimostrerebbe anche l’incapacità delle persone al governo di una comunità, detto in parole povere, se i soldi sono avanzati sicuramente non avete fatto nulla per spenderli e migliorare la vita dei cittadini».
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