Questa mattina, nel Salone Don Gallo, erano presenti il presidente nazionale dell´Onlus Beppe Mambretti e la referente regionale Monica Pulina. Presenti anche il sindaco di Alghero Mario Conoci, Don Angelo e, tra il pubblico, l´assessore comunale Emiliano Piras
ALGHERO – Presentata questa mattina (mercoledì), ad Alghero, la Carovana del sorriso onlus. Nel Salone Don Gallo, erano presenti il presidente nazionale dell'associazione Beppe Mambretti e la referente regionale Monica Pulina. Presenti anche il sindaco di Alghero Mario Conoci, Don Angelo e, tra il pubblico, l'assessore comunale Emiliano Piras.
La Carovana del sorriso è nata nel 2009, dall'incontro di alcuni operatori nel campo sanitario e non. Ha sede legale a Lecco, ma ha associati sparsi in tutta Italia, da Vari a Roma, da Milano a Torino e Verona. Lo scopo dell'associazione è quello di portare cure odontoiatriche in realtà ed a persone che, normalmente, non ne avrebbero avuto facile accesso. In questi nove anni, hanno aperto otto luoghi di “missione” in Italia (a Milano), Bosnia Herzegovina (Doboj, Fonica, Novi Travnik e Pazaric), Romania (Butea e Scheia) e Tanzania (Diocesi di Same).
L'aiuto ad un gruppo di allora undici bambini orfani del villaggio di Hedaru, nella regione del Kilimanjaro, in Tanzania, denominato “Progetto Cactus”, è diventato il “core mission” della Carovana del sorriso, e per venire incontro alle loro esigenze, è scattato un secondo progetto, la “Casa degli angeli”, che mirava alla costruzione di una casa (inaugurata nel novembre 2016) adatta alla dignità dei bambini ed alla loro crescita in un ambiente, per quanto possibile, familiare. Nel 2017, è stata aggiunta una cucina esterna. L'anno scorso è stata gestita l'emergenza fiume. Sono poche le pioggie (circa tre giorni all'anno), ma di natura intensa, che avevano deviato il corso del fiume, isolando l'orfanotrofio e le strutture adiacenti dal resto dell'abitato. Infine, quest'anno, è nato il “Carovana charity village”, con l'inaugurazione di Piazza Italia. Adiacente all'orfanotrofio ed alla cucina, è stata inaugurata una sala polifunzionale, che serve come centro ricreativo per la popolazione locale, da doposcuola per i ragazzi, sala feste per la comunità, sala pranzo per i parenti dei malati del vicino dispensario.
Nella foto: un momento della presentazione