Nel momento più delicato per il controllo dell´ente, Conoci e Di Gangi chiariscono la situazione delle casse in Fondazione Alghero: più di un milione sul conto corrente, per la gran parte impegnato per spese, manifestazioni ed eventi già realizzati
ALGHERO - L'indiretta smentita alla «disastrosa situazione» disegnata nei giorni scorsi da Forza Italia circa le casse della Fondazione Alghero arriva da chi meno te lo aspetti, e nel momento più delicato per il controllo dell'ente. Parole chiare e semplici quelle di Conoci e Di Gangi, che con grande senso delle istituzioni svestono i panni della propaganda e chiariscono una volta di più la reale situazione economico-contabile della
cassaforte del Comune.
«Non c'è nessun disastro e la
Meta certamente non va a picco». In cassa più di 1 milione di euro, a cui andranno aggiunti gli incassi delle Grotte di Nettuno fino a metà ottobre, la maggior parte dei quali (circa il 90%) già impegnati per manifestazioni realizzate tra il 2018 e lo stesso 2019.
«Rimane ben poco da spendere per il 2019» sottolineano sindaco e assessore che si dicono sorpresi per i 525mila euro investiti per l'ultima edizione di "Mes que un Mes". «Neanche ci fossero le elezioni» la battuta del primo cittadino. Il presidente Massimo Cadeddu al loro fianco, che incassa ancora una volta i ringraziamenti pubblici per l'operato, sottolinea come sia
mission della Fondazione spendere i soldi in promozione della città ed eventi.