Red
26 settembre 2019
Vini buoni d´Italia: 16esima edizione a Sassari
Sabato, per la prima volta, la Sardegna ospiterà la più grande degustazione di vini italiani ed istriani. Sono i migliori vini selezionati per la “Guida Vini buoni d’Italia”, edita dal Touring club italiano

SASSARI - Per la prima volta, la Sardegna ospiterà la più grande degustazione di vini italiani ed istriani. Sono i migliori vini selezionati per la “Guida Vini buoni d’Italia”, edita dal Touring club Italiano. Per l'evento in programma sabato 28 settembre, alle 10, nella sede della Camera di commercio di Sassari, in Via Roma, giunto alla 16esima edizione, ventuno commissioni regionali hanno degustato circa 27mila vini. Oltre 700 sono stati selezionati tra i migliori e, nel corso delle finali, premiati come vini “top” con la “Corona”, gli altri con la “Golden star”, che è pur sempre un bel riconoscimento, avendo superato tutti la soglia dei 90/100.
Da qualche anno, la Guida premia anche i migliori spumanti metodo classico, sempre ottenuti da vitigni autoctoni. La Guida è il vero polso della situazione vitivinicola italiana, perché “guida” il lettore e gli appassionati alla scoperta di migliaia di vini, di piccole cantine spesso poco conosciute e delle cantine moderne con tecnologie d’avanguardia. Vini per tutte le occasioni, per tutti i palati e per tutti i portafogli. Il filo conduttore è sempre il vitigno autoctono. Negli ultimi anni, si stanno finalmente riscoprendo le potenzialità dei vitigni autoctoni sia dal punto di vista viticolo, sia da quello enologico.
Per qualche decennio, soprattutto tra gli Anni Ottanta e Novanta, la Sardegna ha subito la moda dei vitigni internazionali, con la convinzione di fare vini importanti con nomi roboanti. I mercati mondiali, quelli importanti, ricercano la qualità e la specificità dei vini ed i vitigni autoctoni giocano un ruolo importante, perché sono espressione di un territorio, di una tradizione che si esprime ai massimi livelli nelle terre di origine. Non capita tutti i giorni di avere a disposizione una panoramica così vasta e qualificata di vini italiani ed istriani: per la Sardegna è una grande opportunità per conoscere le altre realtà produttive, ma anche per capire le nostre potenzialità.
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