Red
13 ottobre 2019
Calamità naturale: 1,4mln dalla Regione
Lo stanziamento andrà a vantaggio di ventitre Comuni che hanno presentato la documentazione delle spese sostenute alla Protezione civile, incaricata della verifica tecnico-amministrativa dei rendiconti: Arborea, Arzana, Asuni, Ballao, Barumini, Bonorva, Cabras, Escolca, Esporlatu, Girasole, Lanusei, Luras, Marrubiu, Monastir, Nurri, Samatzai, San Nicolò d’Arcidano, Sedini. Serri, Solarussa, Thiesi, Villagrande Strisaili e Zerfaliu

CAGLIARI - «Tra maggio 2018 e febbraio 2019, in Sardegna si sono verificati eventi atmosferici eccezionali e di tipo calamitoso, come abbondanti piogge, nubifragi e trombe d'aria, che hanno costretto numerosi Comuni ad eseguire opere ed interventi in emergenza. Perciò, la Giunta regionale ha approvato un programma di spesa a favore di questi Enti locali». Lo ha detto l'assessore regionale della Difesa dell'ambiente Gianni Lampis, che ha la delega in materia di Protezione civile, commentando lo stanziamento di oltre un milione 410mila euro per i ventitre Comuni (Arborea, Arzana, Asuni, Ballao, Barumini, Bonorva, Cabras, Escolca, Esporlatu, Girasole, Lanusei, Luras, Marrubiu, Monastir, Nurri, Samatzai, San Nicolò d’Arcidano, Sedini. Serri, Solarussa, Thiesi, Villagrande Strisaili e Zerfaliu) che hanno presentato la documentazione delle spese sostenute alla Protezione civile, incaricata della verifica tecnico-amministrativa dei rendiconti.
Nella foto: l'assessore regionale Gianni Lampis
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