Red
21 ottobre 2019
San Giovanni di Dio: si disegna la riorganizzazione
«Un poliambulatorio e servizi sanitari gestiti dall´Azienda tutela della salute», spiega il presidente del Consiglio comunale di Cagliari Edoardo Tocco, guardando il progetto per il vecchio ospedale cittadino

CAGLIARI - Un poliambulatorio ampio, ben organizzato ed efficiente all’interno del San Giovanni di Dio. E’ il progetto per il vecchio ospedale di Cagliari disegnata dal presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco. «E’ un presidio sanitario oggi gestito in maniera scoordinata e con una frammentazione illogica ed insensata per l’assistenza dei pazienti», spiega il responsabile dell’assise di Palazzo Bacaredda.
«La sforbiciata ai servizi sanitari si è declinata in una retrocessione per l’edificio, diventato ormai un contenitore malamente utilizzato», prosegue Tocco. La struttura, oggi sotto il controllo dell’Azienda ospedaliera universitaria, ha fatto la storia della sanità cagliaritana e può ancora dare molto alla città. E’ ora di voltare pagina, dopo l’eccellente gestione dell’Ateneo e il trasloco nel Policlinico di Monserrato.
«Non vogliamo che l’edificio possa essere iscritto solo negli almanacchi storici, diventando così un reperto archeologico del settore sanitario. E’ necessario il varo di un progetto per riconsegnare alla capitale isolana un centro con servizi di qualità per i pazienti – conclude Edoardo Tocco – Penso che il riordino del San Giovanni di Dio debba ripartire da una cambio di gestione, con l’assegnazione del presidio all’Azienda tutela della salute. Gli spazi del vecchio ospedale andrebbero resi funzionali per la realizzazione di un grande ambulatorio al servizio della città, con sportelli destinati alla medicina generale e comparti specialistici».
Nella foto: il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco
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