L'idea di rilanciare la vocazione turistica della Riviera del Corallo puntando con decisione sul grande attrattore naturalistico rappresentato dai 43 ettari di Maria Pia, incastonati tra il mare, la pineta e la laguna del Calich, mettendo a sistema le potenzialità ricettive del territorio e investendo sul golf, ha acceso in città un interessante dibattito
ALGHERO - Piace il “Congressional Park Stadium”, il progetto di pubblica utilità approvato dalla Federazione Italiana Golf e presentato in Comune ad Alghero e in Regione Sardegna dall’Associazione Sportiva Dilettantistica "Alghero Park Country Club" [
LEGGI]. L'idea di rilanciare la vocazione turistica della Riviera del Corallo puntando con decisione sul grande attrattore naturalistico rappresentato dai 43 ettari di Maria Pia, incastonati tra il mare, la pineta e la laguna del Calich, mettendo a sistema le potenzialità ricettive del territorio e investendo sul golf, ha acceso in città un interessante dibattito.
Chi è profondamente convinto delle enormi potenzialità del progetto quale volano per l'economia turistica del nord Sardegna ed al contempo soluzione privilegiata per la riqualificazione dell'area umida del Calich, col riutilizzo completo dei reflui e la valorizzazione del territorio in chiave ambientale è l'agronomo Gianluca Musilli (
nella foto). E' lui ad aver messo nero su bianco la proposta del parco urbano pubblico, con annesso il campo da golf da 18 buche, il tutto immerso in un vero e proprio polmone verde fruibile gratuitamente senza limitazioni di orari o stagione.
«Ad Alghero, pur essendo ancora oggi inspiegabilmente orfana di un’infrastruttura sportiva dove poter praticare l’attività golfistica, c’è tanto entusiasmo tra i numerosi sportivi, anche perché il progetto è in linea con l’indirizzo della politica regionale che si sta dimostrando particolarmente favorevole allo sviluppo dell’industria del golf in Sardegna» sottolinea l'agronomo di casa ad Alghero, profondo conoscitore delle realtà golfistiche internazionali, da circa tre anni a lavoro sul progetto-Alghero. «Abbiamo competenza, professionalità ed esperienza maturata nei percorsi golfistici più prestigiosi al mondo», precisa Gianluca Musilli, sicuro che la vera forza dell'investimento sia il mantenimento pubblico dell'intera superficie.