Giuliano Tavera
6 dicembre 2019
L'opinione di Giuliano Tavera
Figli, figliastri e omissioni d´ufficio
Ma questa Amministrazione ha figli e...figliastri? Riprendendo, dopo che sono stati ridotti al silenzio, coloro che esprimevano fastidio per i nostri interventi, al fine di consentire al sindaco ed alla “sua” compagine di evitare errori procedurali e di metodo anche gravi, pur ammettendo che in alcuni casi siamo rimasti come coloro che gridano nel deserto, vogliamo ancora spronare il sindaco ad intervenire per evitare possibili contenziosi non solo di carattere politico, ma soprattutto di trasparenza e di equità. Ricordiamo, infatti, al sindaco che con delibera n.322 del 30/10/2019 veniva deliberato un atto di indirizzo per la riqualificazione e successiva gestione degli impianti sportivi. Con tale atto, venivano impartite direttive e orientamenti, perchè il dirigente ponesse fine ad uno stallo delle assegnazioni della gestione degli impianti sportivi e concludesse le gare di concessione espletate.
Nell'occasione, tra le altre, il dirigente, nel prendere atto che per il lotto n.4 “Palestra Luca Manchia” non risultano firmati i verbali dei commissari di gara, e che anche per la gara riguardante “l'impianto polivalente di atletica e calcio Maria Pia” non risultano firmati i verbali di gara e nemmeno chiusa la procedura in capo alla Commissione, ritenne opportuno non procedere all'aggiudicazione e concedere “idonea proroga, motivata dalla necessità di procedere alla indizione di nuovo avviso pubblico appare opportuna per dare contiuità al servizio e quindi per motivazioni confacenti all'interesse pubblico, per gli impianti Palestra Luca Manchia e Pista atletica e calcio Zona sportiva Maria Pia, fino all'esito delle procedure che verranno avviare” Sulla base di tali premesse si decideva di non procedere alla conclusione dei procedimenti inerenti le due gare relative al PalaManchia e all'Impianto polivalente di atletica e calcio Zona sportiva Maria Pia.
Per rappresentare le criticità di tale decisione e la grave rappresentazione della realtà, pubblichiamo una nota che venne, in qualche maniera, recepita inducendo l'Amministrazione a mettere nel nulla le decisioni assunte, tanto che venne adottata una nuova determinazione, la n.3257 del 21/11/2019, che rivedeva l'intero procedimento e formulava proposta di aggiudicazione per la società Ads Scuola pallacanestro Alghero, rappresentata dal consigliere comunale Antonello Muroni (Rectius: dalla consorte!). Abbiamo atteso che stesso trattamento, viste le condizioni simili in cui versava la società Apd Antonello Cuccureddu 1969, venisse assunto con la proposta di aggiudicazione alla Apd Antonello Cuccureddu 1969 ma, ad oggi, nulla è stato adottato e la espressione “figli e figliastri” può campeggiare a buona ragione nel titolo. Pertanto, se constatiamo che la funzione di “figlio” viene svolta da: un consigliere comunale in carica fortemente compromesso con la titolarità della società di gestione; mentre la funzione di “figliastro” viene svolta da: Antonello Cuccureddu, la cui figlia era candidata nelle file del Psd'Az, allora l'espressione assume un significato più forte: quello della disparità di trattamento, che ci riporta anche ad individuare l'abuso, ovvero l'omissione in atti d'ufficio. Bentornata Alghero! Ma quale Alghero trova? Quella della giustizia oppure quella dei figli e figliastri?
* segretario cittadino Partito sardo d'azione
|