E´ bufera sull´assessore al Turismo della città di Alghero. Solo 8 attività - tutte appartenenti a Domos - inserite nel portale istituzionale della città. Dopo Giorgio Cau e Christian Mulas, arriva la difesa della nuova presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo (che ha sostituito proprio Di Gangi alla presidenza)
ALGHERO - E' bufera sull'assessore al Turismo della città di Alghero, Marco Di Gangi [
LEGGI]. La pubblicazione sul sito istituzionale di Alghero Turismo di sole 8 attività dell'extra-alberghiero tutte appartenenti alla
Domos e nulla di più, genera il terremoto negli uffici di Porta Terra e d al Quarter, infiammando il Natale. Quando ormai i buoi son scappati e la polemica è divenuta incandescente coi nove consiglieri di opposizione che - stizziti per le parole utilizzate da Di Gangi nella sua lettera aperta - fanno la radiografia politica dell'assessore giungendo ad risultato pesantissimo - «
Marco Di Gangi ha perso la bussola» - irrompe nella discussione il Consorzio Turistico Riviera del Corallo, «al fine di evitare errate interpretazioni».
Quello della neo presidente succeduta proprio a Di Gangi, Elisa Fonnesu, è un accorato appello «a riportare la questione su binari di obiettività e ragionevolezza, superando contrapposizioni squisitamente politiche». Ma anche una difesa d'ufficio sull'operato del suo predecessore: «Marco Di Gangi ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo e ciò non costituisce certo motivo di disapprovazione ai fini dell’incarico attuale. Appare infatti quantomeno contraddittorio chiedere prima Assessori con competenze specifiche e poi pretendere che questi non abbiano, nel loro bagaglio, relazioni normali per chi ha operato in quel comparto» si legge nella nota del Consorzio. Poi il chiarimento: «prima ancora che gli venisse affidato l’Assessorato, Di Gangi diede le sue dimissioni dalla dirigenza del Consorzio, non perché vi fossero ragioni di incompatibilità ma piuttosto nella consapevolezza dell’eterogeneità delle convinzioni politiche degli iscritti e nel rispetto della necessità di mantenere la nostra struttura apartitica e trasversale. Da quel momento Di Gangi non ha più svolto alcun ruolo in seno al Consorzio essendo subentrato di diritto, quale nuovo legale rappresentante di Domos, il nuovo presidente Giorgio Cau».
Infine dal Consorzio arriva il chiarimento sulla partecipazione al bando della Camera di Commercio: «Abbiamo aderito, quale partner, insieme ad altre organizzazioni territoriali del ricettivo e del commercio, al progetto Salude e Trigu presentato dal Comune di Alghero, consentendo di far arrivare ad Alghero contributi economici indispensabili per poter arricchire il programma eventi per il fine anno. L’adesione prevedeva l’impegno di contribuire alla divulgazione degli eventi e offrire pacchetti turistici per il Cap d'Any. È altresì vero che la facoltà di presentare pacchetti finalizzati al Capodanno è stata anche comunicata a tutti, senza preclusioni, in occasione della presentazione del programma del Cap d'Any svoltasi a Lo Quarter il giorno 26 novembre 2019. Il fatto che il Consorzio abbia di conseguenza tempestivamente informato i propri iscritti è dimostrazione della utilità di fare parte di organizzazioni come la nostra».
Ed ecco che la presidente Fonnesu spezza una lancia a favore dell'assessore: «Non vi è stata alcuna situazione di privilegio e favoritismo, come lascerebbe ad intendere il comunicato diffuso dal gruppo di opposizione». «Per inciso, si rammenta che anche durante le passate Amministrazioni le aziende del ricettivo hanno avuto l'opportunità di diffondere, attraverso il sito web istituzionale Algheroturismo, i loro pacchetti e la pubblicazione di questi è avvenuta limitatamente a coloro che hanno provveduto a comunicare le offerte, senza che ciò abbia mai costituito motivo di critica da parte di alcuno. Che il Comune di Alghero ed in particolare l'Assessorato al Turismo interagiscano con il Consorzio é cosa non solo normale ma anche opportuna, in quanto il Consorzio Riviera del Corallo rappresenta la più significativa fetta della ricettività turistica cittadina e anche una parte di servizi turistici di vario genere. Questo se, come auspicato, l’obiettivo è lo sviluppo economico e turistico di Alghero imperniato su solide basi di competenza ed esperienza, in un fattivo e vantaggioso gioco di squadra pubblico/privato».
Nella foto: Elisa Fonnesu, presidente Consorzio Turistico Riviera del Corallo