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30 gennaio 2020
Paola Deiana ricorda Piersanti Mattarella
È stata una figura scomoda che si è esposta per non piegarsi alle minacce e alla spirale terroristica, per cercare quel cambiamento volto alla trasparenza della macchina amministrativa e alla legalità, che lui voleva per la sua Sicilia: Lo ha detto la deputata algherese Paola Deiana in occasione della commemorazione tenuta ieri a Montecitorio

ALGHERO - «L'ex presidente della Regione siciliana, assassinato dalla mafia, ha pagato con la sua stessa vita la sua lotta contro la criminalità e la corruzione. È stata una figura scomoda che si è esposta per non piegarsi alle minacce e alla spirale terroristica, per cercare quel cambiamento volto alla trasparenza della macchina amministrativa e alla legalità, che lui voleva per la sua Sicilia».
Lo ha detto la deputata algherese Paola Deiana in occasione della commemorazione tenuta ieri a Montecitorio in onore di Piersanti Mattarella, ucciso, con una serie di colpi di pistola, da un sicario il 6 gennaio del 1980 a Palermo, davanti alla sua casa in via della Libertà.
«Un politico onesto e coraggioso, un esempio per tutti noi e testimonianza di riscatto per le giovani generazioni – ha aggiunto la parlamentare del Movimento 5 stelle -. Fu un innovatore della politica, che mise in campo anche nel 1978, quando a capo del suo gabinetto nominò Maria Grazia Trizzino, prima donna a ricoprire l’incarico».
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