Polemiche sulla regolarità dell´assemblea del Parco di Porto Conte. Una forzatura che non poteva certamente passare inosservata. Anche perchè Pier Giacomo Canu, era da tempo che non prendeva parte a Cda ed assemblee, coerentemente alla scelta maturata. Le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione
ALGHERO - Non si placano le polemiche ad Alghero, all'indomani della seduta dell'
assemblea del Parco Regionale di Porto Conte, presieduta da Pier Giacomo Canu, componente del Consiglio di Amministrazione dimessosi però dal
Cda da alcuni mesi. Una forzatura che non poteva certamente passare inosservata, anche perchè lo stesso Canu, era da tempo che non prendeva parte a
Cda ed assemblee, coerentemente alla scelta maturata. Fino a ieri però, quando si è materializzato in via Columbano, tra lo stupore generale, al fianco del direttore Mariano Mariani. «L'assenza del Presidente Scala, motivata dalle sue condizioni di salute, avrebbe richiesto la delicatezza istituzionale di rinviare di pochi giorni l'assemblea per consentire al Presidente uscente di salutare l'assemblea e rendere conto del suo operato» precisano in una nota i consiglieri Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Gabriella Esposito, Mario Bruno , Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi.
«Non convinti della correttezza regolamentare e giuridica delle modalità con le quali si è costituita l'assemblea odierna, nonché dell'opportunità politica di procedere in assenza del Presidente, abbiamo deciso come consiglieri del Parco coincidenti con l'opposizione consiliare di disertare la discussione dei primi punti all'ordine del giorno, ovvero l'elezione del Presidente e del CDA» sottolineano. «Sul successivo punto terzo all'ordine del giorno, ovvero l'atto di indirizzo per l'elezione del Collegio dei revisori del Parco, abbiamo suggerito di ridurre da 3 a 1 i componenti del collegio, così come nella passata consiliatura è stato fatto per il collegio dei revisori della società In House. Ricordiamo, inoltre, che Secal e Società In House oggi hanno un Amministratore unico al posto dei CDA per l'azione di riorganizzazione e contenimento dei costi operata nel corso delle passate consiliature guidate dal centrosinistra».
«Dalle parole di alcuni consiglieri, sindaco in testa, pare invece che l'intenzione sia di confermare un collegio a tre. Ben venga invece l'apertura di altri consiglieri alla nostra proposta e il deliberato finale che rimanda alla prossima seduta la decisione sul punto. Prendiamo atto, però, delle divisioni interne alla maggioranza e la necessità di trovare un equilibrio interno, in linea con l'indirizzo sardo-leghista al governo della Regione che moltiplica i cda degli enti, ma abbiamo il dovere di fare la scelta più opportuna per l'Ente Parco, possibilmente all'unanimità, e iniziare a far funzionare la nuova assemblea del Parco». Infine da parte di Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi arrivano gli auguri di buon lavoro al nuovo Presidente e ai membri del Cda ed il grazie al Cda uscente «per l'impegno e il lavoro svolto nel corso del loro mandato».
Nella foto: un momento dell'assemblea del parco svoltasi lunedì in Via Columbano