Red
21 febbraio 2020
Ottana: quattro denunce per furto d´acqua
Verifiche congiunte degli operatori del Nucleo ispettivo di Abbanoa con i Carabinieri per la constatazione in flagranza dei reati. Due casi individuati anche ad Oniferi

OTTANA - Tubi volanti e contatori fasulli per rubare l’acqua della rete idrica: questa mattina (mercoledì), gli operatori del Nucleo ispettivo di Abbanoa, con i Carabinieri delle Caserme di Ottana e Oniferi, hanno scovato sei allacci abusivi nei due centri del Nuorese: quattro nel primo e due nel secondo. Immediatamente è scattata la denuncia per furto aggravato, con constatazione in flagranza del reato da parte delle Forze dell’ordine nei confronti di cinque proprietari di abitazioni e di un titolare di un esercizio pubblico. Infatti, gli allacci abusivi sono stati scovati in cinque case ed in un’attività commerciale.
I sei casi erano stati individuati durante l’ordinaria verifica degli allacci alla rete idrica. I tecnici di Abbanoa hanno trovato nelle nicchie sia allacci diretti tramite tubi flessibili ed altra raccorderia idraulica, sia contatori fasulli. Sono tutti stratagemmi che non hanno alcuna possibilità di farla franca. Gli operatori di Abbanoa, anche quando eseguono il regolare giro di letture dei contatori, hanno in dotazione dei tablet con un programma che consente in tempo reale di avere riscontro sulla regolarità del misuratore e sulla corretta installazione tramite le coordinate georeferenziate. Un contatore falso, in questo modo, viene individuato immediatamente. In questi casi, scatta la segnalazione alle Forze dell’ordine, con le quali si concorda un sopralluogo congiunto per constatazione in flagranza del reato.
Infatti, i collegamenti abusivi alla rete idrica rappresentano dei veri e propri reati, perché sono un furto con l’aggravante della manomissione degli impianti e della sottrazione di un bene pubblico. Spesso si sottovalutano le conseguenze. In tutta la Sardegna sono diverse le condanne già inflitte (multe di oltre 15mila euro), sempre per aver manomesso fraudolentemente la rete idrica pubblica, con l’obiettivo di avere acqua in maniera gratuita sulle spalle della collettività.
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