Red
23 aprile 2020
Tissi: misure anti-emergenza
L´Amministrazione comunale pone grande attenzione per i più piccoli e per le fasce deboli. Nuovi servizi per la popolazione ed i progetti di restyling del paese

TISSI - Sono numerose le iniziative adottate dall’Amministrazione comunale di Tissi durante il periodo di quarantena dovuto all’emergenza CoronaVirus. L’ultima, in ordine di tempo, quella di regalare ai piccoli della scuola dell’infanzia un quadernone insieme ad una scatola di pastelli. «L’idea - spiega il sindaco Gian Maria Budroni - è l’ultima di una lunga serie che intende coinvolgere la cittadinanza e soprattutto i minori. Ricordiamo l’iniziativa della spesa sospesa, avviata in collaborazione con la Parrocchia di Santa Anastasia e la pizza sospesa, lasciando una pizza pagata a quanti la desiderano, ma non possono permettersela. Nondimeno il farmaco sospeso, che consente a diverse famiglie in difficoltà di essere aiutate». Nei giorni scorsi, il primo cittadino ha incaricato la Protezione civile Santa Vittoria e la Compagnia barracellare per la distribuzione di 300 uova di Pasqua a tutti i bambini di età scolare. Inoltre, ha voluto dare anche un forte segnale con il “quaderno sospeso”, attraverso il quale è possibile acquistare materiale didattico che verrà fatto recapitare a quanti ne hanno necessità. Ancora, il contributo per la “bombola sospesa”, dove è possibile lasciare un contributo per l’acquisto di bombole gpl e pellet per il riscaldamento. Infine, un altro gesto pensato per i più piccoli, quelli della scuola materna, che hanno ricevuto un quadernone insieme ad una scatola di pastelli.
«Sono gesti che hanno donato un pò di colore e speranza ai più piccoli e alle loro famiglie, obbligati a trascorrere le festività in casa a seguito dell'emergenza Covid-19». Budroni tiene a precisare che le iniziative si inseriscono nell'ambito di una più ampia programmazione comunale, che comprende anche altri progetti specifici, rivolti a tutta la popolazione, con un'attenzione particolare per le fasce più deboli. Ad iniziare dell’immediata “sospensione del pagamento dei tributi” all’indomani della pandemia, attivazione della “spesa a domicilio” per limitare le uscite dalle abitazioni. «Abbiamo dotato - spiega il sindaco - ogni singolo abitante di mascherina (sono in tutto 2500); grazie alla solidarietà di tante sarte, abbiamo realizzato il “progetto mascherine sartoriali”, distribuendo anche queste in via prioritaria alle persone più esposte, negozianti, anziani, componenti della Protezione civile, Barracelli, lavoratori, ecc). Abbiamo attivato anche una raccolta fondi “donazione emergenza Covid-19” da destinare alle attività commerciali e partite Iva sospese dal decreto, il progetto #ioleggoacasa in collaborazione con la biblioteca comunale e la cooperativa Comes facendo recapitare a domicilio il libro scelto, e sono in itinere altri due progetti che presenteremo a breve, dando così un forte segnale di promozione culturale».
Queste iniziative cercano di limitare le conseguenze dell’emergenza sanitaria che ha determinato la sospensione di alcuni servizi comunali. Tra questi, anche il servizio di mensa scolastica, rivolto agli alunni delle scuole d'infanzia e primaria. Per questo motivo, per limitare al massimo i disagi per la collettività, il sindaco e l’Amministrazione tutta hanno deciso, sulla base di una rimodulazione delle attività, che verrà attivata la somministrazione di pasti a domicilio, servizio rivolto in via prioritaria alle persone in difficoltà. Una soluzione di buon senso, che consente la rimodulazione di un servizio, con l'obiettivo di salvaguardare la continuità delle aziende fornitrici della Pubblica Amministrazione, tenendo costanti gli equilibri occupazionali. Le modalità di erogazione del servizio rimodulato verranno comunicate nei prossimi giorni. Inoltre, Tissi aderirà alla moratoria dei mutui in pancia all’ente per ottenere liquidità destinata a sostenere le partite Iva del Comune.
«Un ulteriore iniziativa a favore delle attività sospese nel territorio comunale - evidenzia Gian Maria Budroni - riguarda la possibilità di non far pagare la Tari per i mesi di chiusura imposti dal dpCm. Abbiamo inoltre erogato in tempi estremamente veloci i buoni spesa a circa cinquanta nuclei familiari, stiamo evadendo la seconda tranche di ulteriori trenta nuclei familiari e altrettanto celermente le prime richieste della misura regionale degli 800euro. Vogliamo essere se non il primo, tra i primi Comuni ad aver acquistato i primi test sierologici per il CoronaVirus da somministrare alla popolazione, dividendola in questo modo; nella prima tranche, a chi è in prima linea, come negozianti, tutti i componenti della Protezione civile, Barracelli, dipendenti comunali, amministratori. Nella seconda tranche, vogliamo somministrarli a partire dalle persone affette da patologie, lavoratori che si recano quotidianamente in altri Comuni, anziani, fino a coprire e verificare lo stato della maggior parte della popolazione. Ad oggi, grazie al rigoroso rispetto delle restrizioni, abbiamo contenuto il diffondersi del virus. Colgo l’occasione per ringraziare e sottolineare il gran senso civico dei miei concittadini e il grande cuore dimostrato su tutte le iniziative da noi adottare. Non abbiamo comunque trascurato niente, a tal punto che dal 15 maggio, quando ci auguriamo possano venir meno le restrizioni riguardanti le gare d’appalto, partiranno quelle della realizzazione della Piazza “zona 167”, efficientamento della Casa comunale, realizzazione della rotatoria Via Pertini, un ulteriore efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica. Dunque oltre alla gestione dell’emergenza per quale esprimo massima soddisfazione, abbiamo gestito in parallelo anche tutta la programmazione amministrativa, che presto darà non pochi vantaggi all’intera comunità».
Nella foto: il sindaco Gian Maria Budroni
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