Dura presa di posizione dei segretari dell´Uds Antonio Nicolini, di Fortza Paris Gianfranco Scalas e di Sardegna civica Franco Cuccureddu, «esclusi ancora una volta dai vertici della Maggioranza»
CAGLIARI - «Apprendiamo ancora una volta dalla stampa della convocazione dell'ennesimo vertice della Maggioranza di Centrodestra, previsto in questo caso per lunedì
[LEGGI] per discutere delle misure antiCovid e di riforma sanitaria», scrivono Franco Cuccureddu, Gianfranco Scalas ed Antonio Nicolini, rispettivamente segretari di Sardegna civica, Fortza Paris ed Uds. «Si tratta dell'ulteriore appuntamento politico che vede il mancato coinvolgimento di Sardegna civica, Fortza Paris e Uds», proseguono.
«Ricordiamo a tutti i sardi che i nostri movimenti hanno fatto parte, con lealtà, convinzione e senza riserve, della Coalizione che ha consentito l'elezione dell'attuale presidente, contribuendo con 35mila voti complessivi e all'affermazione del Centrodestra. Riteniamo, a questo punto, che sia doveroso un chiarimento personale e politico - sottolineano i tre segretari - visto che per la prima volta nella storia autonomistica talune formazioni protagoniste del risultato elettorale sono state deliberatamente escluse dal tavolo di Maggioranza».
«Si impone - concludono Scalas, Nicolini e Cuccureddu - un confronto sul ruolo e la dignità dei partiti, per comprendere le ragioni che hanno determinato, di fatto, la formazione di una maggioranza nella Maggioranza, così rinunciando al nostro contributo di idee, progetti e conoscenze. Una risposta chiara e definitiva appare doverosa nei confronti dei nostri elettori, anche in vista degli imminenti appuntamenti elettorali per le prossime Amministrative in più della metà dei Comuni della Sardegna».
Nella foto: il segretario di Fortza Paris Gianfranco Scalas