Red
25 maggio 2020
Federbalneari attacca la Provincia
«La Provincia di Sassari è la più lenta della Sardegna nella gestione dei permessi lavorativi», è la denunciata dell´associazione di categoria, in vista della stagione estiva nell´Isola

OLBIA - «Dopo il Comune di Olbia, ora anche la Provincia inizia a sgretolarsi nella gestione dei rilasci di licenze per la stagione estiva 2020, gia devastante per il CoronaVirus. Se la Provincia vuole rovinare famiglie di lavoratori, con dei ritardi e slittamenti di aperture di mese in mese, lo dica chiaramente», dichiara il segretario regionale di Federbalneari Claudio Maurelli.
«Non è accettabile che ci siano pratiche di licenze di aperture stagionali di somministrazione alimenti e bevande, ferme da mesi e perennemente “alla firma” di un dirigente in continuo cambio di poltrona. Se c'è un nuovo subcommissario, batta un colpo almeno in periodo di CoronaVirus. C'è bisogno di azioni straordinarie e non della solita burocrazia all'italiana che blocca chi lavora e paga chi non lavora. Ci sono diverse vicende che ormai si ripetono da dieci anni nella provincia di Sassari. Ci sono concessionari che ogni anno sono costretti a presentare le domande per la richiesta della concessione legittima e che ogni volta vengono firmate e rilasciate i primi di giugno e talvolta fine giugno, facendo perdere lavoro prezioso alle piccole realtà locali che necessitano di lavorare onestamente. Queste piccole ditte non chiedono altro di poter lavorare ed è inspiegabile come sia possibile una tale abitudine al rallentare il rilascio delle pratiche», insiste Maurelli.
«A Federbalneari Sardegna - spiega il presidente Mario Isoni - le “beghe politiche” e le poltrone non interessano, ma i fatti si. Perchè i lavoratori delle concessioni provinciali debbono sempre “rimanere sulle spine” ogni anno? Stiamo parlando di operatori commerciali che pagano canoni enormi per il lavoro che svolgono. Si parla di cifre intorno ai 6mila euro per un locale di 100metri quadri per fare un esempio. Queste cifre sono solo per il rilascio della concessione e con pagamento anticipato, per quattro mesi di lavoro. C'è qualcosa che non va in Provincia di Sassari, con sede ad Olbia. Auspichiamo che i dirigenti provinciali, a breve possano lavorare con celerità perchè le cose, ora che sembra ci sia un subcommissario, devono cambiare. Speriamo. Le famiglie non aspettano più».
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