Red
3 giugno 2020
Olbia: nuove misure di sicurezza in aeroporto
La Geasar adotta nuove misure per la sicurezza di passeggeri ed operatori dello scalo. Al Costa Smeralda, si usa la tecnologia Uv-C per sanificare le vaschette di sicurezza

OLBIA - «Volare dall’aeroporto di Olbia “Costa Smeralda” da oggi è ancora più sicuro». A dichiararlo e la Geasar, che spiega come, «grazie all’installazione della prima unità di sanificazione delle vaschette di sicurezza presso i varchi di controllo, sarà possibile abbattere il livello di contaminazione da microrganismi patogeni all’interno dei contenitori ed il conseguente rischio per passeggeri ed operatori dello scalo». Il sistema, basato sul potere germicida delle radiazioni Uv-C, è stato ideato, prodotto ed installato dalla Sanycar.
L’impiego della tecnologia a raggi ultravioletti avviene nella massima sicurezza, grazie ad una struttura interamente realizzata in acciaio inox, che impedisce la fuoriuscita di emissioni luminose quando il sistema è attivo ed ulteriori protezioni che impediscono l’accesso fortuito alla camera di irraggiamento. La recente diffusione del Covid-19 ha rilanciato il tema della sanificazione di aria e superfici, specie in strutture ad elevata densità di traffico. La tecnologia basata sugli Uv-C è ampiamente sperimentata in ambito sanitario ed industriale, ma solo recentemente ha fatto ingresso anche nel mondo degli aeroporti. Il meccanismo d’azione è semplice e sicuro. La luce ultravioletta, emessa alla lunghezza d’onda di 254nanometri, possiede la massima efficacia germicida distruggendo i legami molecolari del dna dei microorganismi di ogni tipo (batteri, virus, spore, ecc.) che si trovano sulle superfici esposto ed in tal modo eliminandoli o impedendone la crescita e la riproduzione. Con questa installazione, che dà il via ad un più ambizioso programma di investimenti nella sicurezza dello scalo, Geasar «colloca l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda tra i primi in Italia per il livello di protezione di passeggeri ed operatori», proseguono dagli uffici dello scalo.
«Uno degli obiettivi primari della nostra azienda è garantire la sicurezza dei passeggeri, dei lavoratori e di tutta la airport community. Per questo motivo – dichiara l'amministratore delegato di Geasar Silvio Pippobello - abbiamo definito un protocollo dettagliato che recepisce e arricchisce ulteriormente le indicazioni delle autorità in materia di sicurezza e igiene in ambito aeroportuale. Il 3 giugno,alla ripartenza dei voli, avremo, inoltre, uno strumento in più rappresentato dall’innovativo sistema Sanycar,che permetterà di incrementare ulteriormente il livello di igiene e sicurezza del nostro aeroporto a beneficio di tutti coloro che sceglieranno la Sardegna per le proprie vacanze». Commentando l’installazione del nuovo sistema A1500 in aeroporto, il fondatore e Cto di Sanycar Gianni Delogu ha affermato: «Le tecnologie basate sui raggi Uv-C consentono di coniugare l'efficacia nell’azione germicida con la massima sicurezza. Da imprenditori sardi, siamo orgogliosi che le nostre soluzioni, oggi richieste in tutto il mondo, trovino immediata applicazione anche nella nostra regione e contribuiscano ad innalzare il livello di sicurezza per chi viaggia in aereo».
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