Red
8 giugno 2020
42milioni per gli ospedali sardi
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta l´approvazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Sardegna, che si affianca alla ripresa delle attività ordinarie negli ospedali

CAGLIARI - «Siamo ottimisti per il futuro, ma vogliamo potenziare il sistema sanitario regionale per far fronte a qualsiasi evenienza che dovesse determinarsi nei prossimi mesi. Il virus non è scomparso, dobbiamo quindi mantenere alta la guardia con un comportamento responsabile, confidando, tuttavia, nella adeguata capacità di accoglienza e assistenza sanitaria dei nostri presidi».
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta l'approvazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Sardegna, che si affianca alla ripresa delle attività ordinarie negli ospedali. «Con questo piano - precisa il governatore dell'Isola - la Regione investe ulteriori 42milioni di euro per la sicurezza sanitaria dei sardi e dei turisti, modulando l'intervento su diversi scenari che potrebbero presentarsi nei prossimi mesi». Il piano prevede l'incremento del numero di posti letto di terapia intensiva, da 135 a 236, e sub-intensiva, altri 115 attivabili con la riconversione di posti letto già esistenti.
Confermata l'individuazione dei presidi ospedalieri predisposti nella fase acuta dell'emergenza Covid-19, il progetto di potenziamento individua gli altri presidi che affiancheranno le strutture dedicate nelle fasi di diagnosi, accoglienza e ricovero. Invece, ulteriori 12milioni di euro sono destinati all'assunzione di nuovo personale nel sistema sanitario regionale. «Si tratta di un investimento importante che conferma la grande attenzione della Giunta alla qualità del servizio sanitario regionale, premiato da numeri confortanti che ci collocano tra le Regioni meno colpite dalla pandemia», conclude Solinas.
Nella foto: il presidente della Regione Christian Solinas
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