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7 luglio 2020
Narcotraffico in Sardegna: 18 arresti
Trentatré persone nei guai con l´accusa di traffico di sostanze stupefacenti tra la Lombardia e la Sardegna. E´ il bilancio dell´operazione Dama condotta di carabinieri di di Cagliari, Nuoro e Bergamo e coordinata dalla Procura del capoluogo sardo

CAGLIARI - Le indagini hanno permesso di sgominare due diversi gruppi criminali dediti al narcotraffico. Il primo aveva come base il quartiere di Sant'Elia, capace di gestire una delle piazze di spaccio di eroina e cocaina, più importanti del capoluogo, attraverso una rigida organizzazione gerarchica tra capi piazza, pusher e vedette in grado di produrre un volume d'affari di un milione di euro al mese.
La seconda organizzazione criminale operava tra la Lombardia nella provincia di Bergamo e la Sardegna. A capo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era Umberto Sanna di Guasila, a tenere i contatti con la criminalità albanese e calabrese e riusciva a far arrivare in Sardegna circa 7 chili di cocaina al mese. Le indagini dei carabinieri sono state condotte tra il 2018 e il 2019 e oggi sono sfociate in 33 ordinanze di custodia cautelare.
Sottolineano gli inquirenti: un ruolo apicale nell'organizzazione veniva ricoperto da alcune donne, compagne di esponenti di vertice del sodalizio, le quali non solo condividevano le scelte criminali dei propri compagni ma fornivano un qualificato contributo nell’organizzazione dei turni di vedetta o nella spartizione dei proventi delle attività di spaccio.
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