Red
11 luglio 2020
Educazione ambientale: domenica pulizie a Porto Torres
L´iniziativa #siAmoMare è promossa da Azen kayak, in collaborazione con il Comune di Porto Torres e con Legambiente Sassari e riguarderà le spiagge, sia dal mare, sia da terra

PORTO TORRES - Volontari in azione per diffondere la sensibilizzazione sul tema dell’abbandono dei rifiuti in mare e nelle spiagge. Domani, domenica 12 luglio, in diversi tratti del litorale di Porto Torres, si svolgerà l’iniziativa di educazione ambientale #siAmoMare, per accendere i riflettori sul fenomeno della plastica nei mari e sulle conseguenze nella fascia costiera. L’attività, organizzata dall’associazione Azen kayak, è patrocinata dal Comune di Porto Torres e sarà svolta in collaborazione con la sezione sassarese di Legambiente. Per facilitare l'opera dei volontari, è previsto il supporto delle associazioni Cvsm ed Eco_logica_mente.
Sono cinque i punti del litorale che saranno “setacciati” dai partecipanti: le spiagge di Renaredda, Scogliolungo ed Acque dolci, inserite nel territorio urbano, e quelle di Scoglio Ricco e La Farrizza, che verranno raggiunte in kayak. «Abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta di supporto da parte dell’associazione Azen kayak, perché il tema del “marine litter” è purtroppo molto attuale e il livello di attenzione delle Istituzioni non deve mai abbassarsi. Oltre all'attività di raccolta dei rifiuti – sottolinea l’assessore comunale all’Ambiente Cristina Biancu – i volontari effettueranno anche un altro tipo di raccolta, quella dei dati sui rifiuti spiaggiati, utile per approfondire le informazioni sulla tipologia di materiale che viene disperso nei nostri mari». L'appuntamento è per le 8.30, nel parcheggio della spiaggia della Renaredda. L'attività di monitoraggio andrà avanti fino alle 11.30. Il circolo di Legambiente Sassari provvederà a fornire le schede e le indicazioni per la raccolta dei dati nell'area di campionamento.
«L'Azen kayak è un'associazione etico-sportiva il cui scopo è quello di eliminare quanta più plastica possibile dai nostri mari, sensibilizzando e responsabilizzando ognuno di noi al rispetto dell'ambiente. A piccoli, consapevoli passi», aggiungono i promotori dell'iniziativa che, nell'occasione, applicheranno il protocollo fissato dall’European environmental agency nel programma “Marine litter watch, usato da altre associazioni ed istituti di ricerca.Lungo l'area di campionamento, saranno contati ed annotati tutti gli oggetti trovati. I rifiuti verranno anche registrati seguendo le categorie indicate nella scheda e poi si procederà alla loro raccolta.
Nella foto: la spiaggia dello Scogliolungo
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