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31 luglio 2020
«Talassemici, Regione abbandoni l’immobilismo»
Lo dichiara il segretario regionale del Partito democratico, Emanuele Cani. «Lettera morta le richieste di incontro con l’assessore Nieddu presentate dalle diverse associazioni»

ALGHERO - «La Regione Sardegna deve attiva re al più presto la rete delle Emoglobinopatie. I problemi sollevati dalle associazioni che si occupano di sostenere e dare assistenza alle persone con Talassemia devono essere affrontati e trovare soluzione in tempi rapidi. Purtroppo dalla Regione non si sente che un silenzio assordante. Così come sono rimaste lettera morta le richieste di incontro con l’assessore Nieddu presentate dalle diverse associazioni, alla luce del costante e continuo peggioramento della situazione». Lo dichiara il segretario regionale del Partito democratico, Emanuele Cani.
«In tutta la regione Sardegna mancano medici, infermieri e OSS nei centri di cura e, nonostante il personale sanitario dei nostri reparti compia un grande sforzo e cerchi di sopperire alle gravi carenze degli organici, ormai sono a rischio anche le terapie trasfusionali».
«Queste situazioni di emergenza si protraggono da troppo tempo e devono terminare perché, escluso il Microcitemico di Cagliari, impattano anche sull’organizzazione delle attività di raccolta, lavorazione e distribuzione del sangue. In alcuni territori la paura è quella di arrivare alla chiusura o alla cancellazione del servizio di cura. Per questo motivo è necessario e doveroso che da subito la Regione si faccia carico di questo problema e lo affronti in maniera strutturale. Non si possono continuare a fare i conti con disagi e disservizi che diventano problemi insormontabili per le persone» conclude il segretario regionale del Partito democratico, Emanuele Cani.
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