Christian Mulas
1 settembre 2020
L'opinione di Christian Mulas
Grossa differenza tra ingiurie e diffamazione
L’Opposizione agita le acque e strumentalizza il ricorso alla querela, necessaria per difendere l’Ente e chi ci lavora da accuse di reati contro la Pubblica amministrazione, così come ha fatto giustamente la Giunta Conoci. L'attuale Opposizione non ha mai esitato, dai banchi della Maggioranza, a sostenere azioni legali in difesa del proprio sindaco, davanti a accuse ingiuriose che offendevano il primo cittadino, la città e i cittadini stessi. Non c'è censura né è in discussione la libertà di critica, come invece sostengono strumentalmente e con grande faccia tosta.
Questa Amministrazione non mette il bavaglio a nessuno, al contrario di ciò che cerca di far credere l’Opposizione. Noi accettiamo il dissenso e il confronto: sono elementi naturali e necessari della democrazia. Respingiamo al mittente le accuse che provengono della Sinistra su fantasiose censure o quant’altro. Al contrario, abbiamo la memoria lunga, come i cittadini algheresi, e ricordiamo bene il clima instaurato dalla precedente Amministrazione.
La libertà di critica (come abbiamo sempre sostenuto) non va però confusa con la libertà di diffamare, si badi bene: diffamare, con riferimenti a reati della Pubblica amministrazione. Le offese o le critiche sono cosa diversa dalla diffamazione. Invitiamo le forze di Opposizione a meditare su questo aspetto: contro la diffamazione ci si difende senza che questo voglia dire impedire la libertà di parola o la libertà di informazione. Contro la libertà di critica non si chiede, per esempio, la testa di un giornalista, o si avviano procedimenti giudiziari. La si accetta e, nel caso, si controbatte, ma non si va oltre.
* capogruppo Fratelli d'Italia Alghero
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