Red
12 settembre 2020
In Sardegna si entra col test entro 48ore
Nella nuova ordinanza emanata ieri sera dal presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas è richiesto che tutte le persone che arrivano in aereo o in nave nell´Isola, devono registrarsi prima dell´imbarco con un modulo on-line compilabile sullo sportello unico dei servizi della Regione

CAGLIARI - «Tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza e al solo fine di monitorare gli ingressi e le permanenze su tutto il territorio regionale, sono tenuti a registrarsi prima dell’imbarco utilizzando l’apposito modello da compilare ed inviare esclusivamente per via telematica nell’ambito dei procedimenti digitali dello sportello unico dei servizi della Regione autonoma della Sardegna, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Coronavirus” della home page del sito istituzionale della Regione Sardegna o mediante l’applicazione “Sardegna sicura”, scaricabile dagli app-store per sistemi operativi Ios e Android progettata con funzionalità di contact tracing su base volontaria».
Questo il fulcro della nuova ordinanza emanata ieri sera (venerdì) dal presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas che, di fatto, da il via alla nascita del più volte richiesto “Passaporto sanitario” per chi arriva nell'Isola. In pratica, «ciascun passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità». Nella registrazione potrà essere inserita anche quella dei minori a carico. La compagnia aerea o marittima verificherà all’imbarco la ricevuta dell’avvenuta registrazione. Inoltre, «i viaggiatori in arrivo in Sardegna sono tenuti a sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. Ai passeggeri in partenza verso la Sardegna è vietato l'imbarco nel caso venga rilevata una temperatura uguale o superiore a 37,5gradi. Le società di gestione aeroportuale e l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna provvedono ad una nuova misurazione della temperatura ai passeggeri in arrivo negli scali sardi e potranno stipulare accordi con i vettori e gli armatori».
I turisti dovranno anche compilare la scheda di ricerca di possibili pregressi infezione o contatto col CoronaVirus, contenuta nel modulo di registrazione, dando eventualmente anche il proprio consenso all’effettuazione dell’indagine epidemiologica regionale. Per dare attuazione delle disposizioni, «è fatto obbligo ai vettori aerei e navali, alle società di gestione degli scali e alle altre autorità comunque competenti di acquisire e mettere a disposizione della Regione Sardegna i nominativi ed i recapiti dei viaggiatori trasportati sulle linee di collegamento con la Sardegna, secondo le modalità da concordare con la Direzione generale della Protezione civile».
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