Red
7 novembre 2020
Morte al Cra, il Pm: tragico incidente
Richiesta di assoluzione per i sette imputati accusati di omicidio colposo nel processo relativo al decesso della 97enne Maria Pinna nel Centro residenziale anziani di Alghero. Il pm ritiene il fatto non imputabile a nessuna persona, ma che si sia trattato di una tragica fatalità

ALGHERO - Il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione per i sette imputati del processo relativo al decesso della 97enne di Villanova Monteleone Maria Pinna, deceduta ad Alghero a inizio agosto del 2016. Tutto iniziò il 24 luglio dello stesso anno quando, l'anziana, uscita dalla sua stanza in carrozzina, cadde sulle scale del Centro Residenziale di Viale della Resistenza di Alghero, procurandosi gravissime lesioni, con conseguente ricovero nell'Ospedale Civile, dove morì un paio di settimane dopo.
Suo figlio si costituì parte civile e, nel processo furono imputate sette persone con l'accusa di omicidio colposo: il dirigente del Comune Giovanni Salvatore Mulas, l'allora direttrice del Cra Anna Maria Scognamillo, il presidente del Csa della cooperativa che gestiva la struttura Armando Enzo Armandi, la responsabile tecnica Ilaria Chiesa, e le oss Vittoria Artissunch, Giovanna Meloni e Francesca Vargiu. Ma nell'udienza di ieri (venerdì), il pubblico ministero Paolo Piras ha chiesto di sospendere l'audizione dei testimoni, ritenendolo un tragico incidente non imputabile a nessuno. La conseguente richiesta di assoluzione ha trovato il placet degli otto legali difensori. Per la sentenza, si tornerà davanti al giudice Elena Meloni venerdì 13 novembre.
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