Red
7 novembre 2020
Bomba d´aereo: interviene l´Esercito
Gli artificieri della Brigata Sassari fanno brillare un residuato bellico rinvenuto mercoledì a circa 9chilometri da Villacidro, in Località Trunconi

VILLACIDRO - Giaceva interrato da oltre mezzo secolo nel terreno di una cooperativa agricola in località Trunconi, a circa 9chilometri da Villacidro, l’ordigno esplosivo rinvenuto da un appassionato di storia, mentre mercoledì effettuava ricerche con il metal detector. L’area del ritrovamento coincide con una zona che durante la Seconda guerra mondiale era stata utilizzata dalle truppe tedesche e americane come aeroporto militare.
Per la bonifica della bomba sono stati chiamati a operare gli artificieri dell’Esercito italiano, che ieri mattina (venerdì) hanno condotto le attività di estrazione e sollevamento dell’ordigno, per poi trasportarlo nel Poligono di Capo Teulada, dove hanno effettuato un brillamento intenzionale. Fin dai primi istanti, l’area è stata prontamente messa in sicurezza, anche se, per le buone condizioni in cui versava il dispositivo esplosivo, non è stato necessario evacuare gli abitanti della zona limitrofa.
Il sopralluogo degli artificieri del Quinto Reggimento Genio guastatori della “Brigata Sassari” ha permesso di definire le caratteristiche dell’ordigno: si trattava di bomba di aereo di 500chilogrammi (di cui 75 di esplosivo), di nazionalità tedesca, completa di codolo, ma priva di spoletta. L’attività, condotta con professionalità e sicurezza dai Dimonios nel rispetto anche delle norme in vigore per il contrasto all’emergenza sanitaria in corso, rientra tra quelle previste dalle missioni assegnate alla Forza armata a favore della pubblica incolumità e ha visto ancora una volta l’Esercito mettere in campo le polivalenti capacità operative della Difesa.
Nella foto: rimozione dell'ordigno dal terreno
|