CAGLIARI – Ieri (sabato), i Baschi Verdi del Comando provinciale di Cagliari hanno denunciato alla locale Procura uno spacciatore, già arrestato il 13 ottobre, con l’accusa di evasione. Il 23enne cagliaritano era stato tratto in arresto nel quartiere Sant'Elia, quando, coadiuvato da una vedetta, era stato sorpreso nell’attività di spaccio. Nell’occasione, furono sequestrati 15,7grammi di eroina (suddivisa in 128 dosi) e 6,2grammi di cocaina (quarantotto dosi), oltre a 1.123euro in contanti; per il giovane, processato per direttissima, fu disposta la misura degli arresti domiciliari (da scontarsi in un’abitazione di Assemini) in attesa dell’udienza di giudizio, in un primo tempo fissata per il 23 ottobre e successivamente rinviata a mercoledì 11 novembre.

Intanto, per intraprendere un percorso riabilitativo, allo spacciatore era stato consentito dal giudice di potersi recare, in giorni e orari prestabiliti, al Serd di Cagliari: il 23enne deve utilizzare il percorso più breve tra la propria abitazione e la struttura, senza effettuare deviazioni o fermate intermedie. Ai Baschi verdi della Seconda Compagnia di Cagliari compete il controllo sulla completa osservanza da parte del detenuto delle disposizioni coercitive a lui applicate: la verifica, quindi, tanto della permanenza nel domicilio luogo di detenzione, quanto della percorrenza del tragitto, andate e ritorno, dal domicilio al Serd di Via dei Valenzani. Ieri, i finanzieri hanno controllato la situazione: lo spacciatore, autorizzato, nelle prime ore della mattina, a recarsi nella struttura riabilitativa, invece di recarsi a destinazione, è prima passato nel luogo dove era stato arrestato, un palazzo in Via Schiavazzi, dove si è incontrato con una persona e, solo successivamente, si è recato a destinazione, per poi fare ritorno nel proprio domicilio.

A questo punto, le Fiamme gialle, già in possesso di un sufficiente quadro probatorio riguardo la condotta illecita dell’arrestato, hanno proceduto, con l’ausilio delle unità cinofile, a una perquisizione domiciliare, che ha portato a trovare, nel cassetto di un mobile del soggiorno, un involucro contenente 0,9grammi di marijuana. Per lo spacciatore è quindi scattata, da un lato, la denuncia all’Autorità giudiziaria per il reato di evasione e, dall’altro, la segnalazione alla locale Autorità prefettizia per il possesso di sostanze stupefacenti.