Da venerdì a lunedì 21 dicembre, sono in programma quattro film che hanno partecipato ai “Premis Gaudí”, il più importante premio cinematografico della Catalogna
ALGHERO - La pandemia non ferma il progetto di cooperazione culturale nel segno del cinema “Cicle Gaudí a l’Alguer”, che avrà un’edizione 2020 interamente online. Quattro appuntamenti imperdibili, quattro film che hanno partecipato ai “Premis Gaudí”, il più importante premio cinematografico della Catalogna, saranno programmati tra novembre e dicembre sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it. Come le edizioni precedenti, il ciclo è stato reso possibile dalla partnership tra Società Umanitaria di Alghero, ente impegnato nella diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva, Generalitat de Catalunya Delegació del Govern a Itàlia. Ofici de l’Alguer, Plataforma per la llengua, ong che promuove l’uso del catalano come strumento di coesione sociale e Acadèmia del cinema català, organizzatrice del Cicle Gaudí in Catalogna e dei Premis Gaudí. L'iniziativa gode del supporto di Generalitat de Catalunya–Departament de Cultura, Fundació Sgae, Regione autonoma della Sardegna e della collaborazione di Antaviana.
I quattro film in programma, inediti in Italia, saranno presentati nella versione originale in catalano con sottotitoli in italiano realizzati per l’occasione. Resteranno visibili per tre giorni, gratuitamente (ma limitatamente a 300 accessi) sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it, una nuova piattaforma gestita da tre Centri di servizi culturali della Società Umanitaria in Sardegna. Si comincia con “Pau, la força d’un silenci” di Manuel Huerga, un film che racconta un momento della vita del grande musicista Pau Casals, che a metà degli Anni Quaranta si trova in esilio volontario a Prada de Conflent e ha deciso di non suonare più in pubblico fino alla caduta della dittatura franchista. Sarà un suo giovane allievo francese a provare a convincerlo a tornare sul palcoscenico, per un concerto che sia un omaggio alla libertà. Il film sarà disponibile online dalle 16 di venerdì 27 novembre alle 16 di lunedì 30. Il secondo film in programma, da venerdì 4 a lunedì 7 dicembre, è “Els dies que vindran”, di Carlos Marqués-Marcet che racconta dettagliatamente la gravidanza di Vir e del suo compagno Lluís. Il film è la terza parte di una trilogia sul disamore e sui pericoli della convivenza. Si tratta di una storia di finzione sulla mancanza di comunicazione che il regista inserisce nel cuore di una coppia di attori che aspettano un bambino nella vita reale.
Si prosegue, da venerdì 11 a lunedì 14 dicembre, con “El viatge de la Marta”, di Neus Ballús. Il film narra, in una forma vicina al documentario, del viaggio della diciassettenne Marta in un resort in Africa insieme a suo padre a suo fratello minore. Marta preferisce passare il tempo con i giovani che lavorano nell’hotel piuttosto che con la sua famiglia, e questo metterà a dura prova il rapporto con suo padre. Infine, da venerdì 18 a lunedì 21 dicembre, verrà programmato “Brava”, di Roser Aguilar. E' la storia di Janine, che subisce un trauma dopo un’aggressione in metropolitana e decide di cercare la pace nel villaggio dove vive suo padre. Tutti i film prevedono una sorta di “contenuto speciale”, creato apposta per il ciclo: sarà possibile, dalla stessa piattaforma o dalle pagine social degli organizzatori, vedere un intervento di attori e autori.