Irrisori i contributi regionali destinati alla città di Alghero. Niente fondi per il Parco di Porto Conte con Emozioni di Primavera, il fortunato format avviato da qualche anno in sinergia con Amministrazione comunale e aziende del territorio agrario, ma nemmeno per il 25° Cap d´Any. Duro il commento dei consiglieri comunali
ALGHERO - Duro colpo per le ambizioni di ripartenza della Riviera del corallo sul fronte più strettamente legato agli eventi turistici di carattere regionale. Niente contributi da Cagliari per il Parco di Porto Conte con Emozioni di Primavera, il fortunato
format avviato da qualche anno in sinergia con Amministrazione comunale e aziende del territorio agrario, ma nemmeno per il 25° anno del Cap d'Any. Bocciati in tronco per «esaurimento fondi» i progetti protocollati in regione.
Una mini-mazzata che si aggiunge alla clamorosa esclusione dal cartellone dei grandi eventi sportivi regionali per l´annualità 2020 per il
Rally Italia Sardegna svoltosi ad Alghero. Assessorato al Turismo che però potrà fare affidamento su 9mila euro per la realizzazione di "
PlacAlguer - Gusto, Arte e Tradizione", l'unico evento inserito nel cartellone sul turismo enogastronomico. Duro il primissimo commento dei consiglieri comunali algheresi di opposizione: «La Regione Sardegna schiaffeggia ancora una volta Alghero. Pubblicate le graduatorie della legge 7 basata su una incredibile selezione che invece di tener conto delle qualità e del merito dei progetti si basa sulla velocità del polso, si, un “bando a sportello” che premia solo la velocità del click».
«La cultura per i sardoleghisti vale una manciata di secondi - attaccano Esposito, Bruno, Sartore, Pirisi, Cacciotto, Piras e Di Nolfo - Alghero, per la Giunta Solinas, neanche quelli. Eppure i tavoli dell’assessore Di Gangi avevano partorito tante domande. Ma niente risposte. Chi aveva immaginato che un sindaco dello stesso partito del presidente della Regione potesse rappresentare un vantaggio si deve bruscamente risvegliare. Viene quasi da pensare che il sindaco Conoci in Regione non rappresenti un vantaggio, ma un handicap» è la durissima chiusura.