Red
22 dicembre 2020
«Trasferimento Uonpia scelta incomprensibile»
«A Sassari, la Neuropsichiatria dell´infanzia e dell´adolescenza viene trasferita fuori città: un disagio insostenibile per le minori, i minori e le loro famiglie», denunciano i membri del Circolo tematico “Enrico Berlinguer” del Partito democratico

SASSARI - «A Sassari, la Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza viene trasferita fuori città: un disagio insostenibile per le minori, i minori e le loro famiglie. La struttura territoriale di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, Unità ospedaliera Npia, si occupa delle attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei disturbi neurologici, psichiatrici, psicologici e neuropsicologici dell'età evolutiva, ossia della fascia d'età 0-17 anni». La denuncia è lanciata dai membri del Circolo tematico “Enrico Berlinguer” del Partito democratico, che spiegano: «Si tratta di un servizio molto delicato, che comprende una molteplicità di interventi rivolti alle e ai minori e ai loro genitori, che si integra con consulenze e progetti rivolti al contesto di vita sociale e scolastica. Un’area importante è dedicata ai soggetti con disabilità e rispettive famiglie. Offre collaborazione ai Servizi sociali dei Comuni, alle Comunità educative e ai Centri di accoglienza che ospitano minori in situazione di disagio, agli Enti di giustizia e al Servizio sociale minori del Ministero di Giustizia. Al compimento del 18esimo anno, quando necessario, viene seguito il passaggio delle e dei pazienti ai Servizi per l'età adulta (Centri di salute mentale). Vengono assicurati interventi specialistici diretti e di collaborazione con altri servizi (Gruppo di lavoro aziendale per gli abusi e maltrattamenti del servizio socio-sanitario) finalizzati all'individuazione e alla cura dei minori maltrattati e sottoposti ad abuso».
«Di tutto questo si occupa l’Uo Npia e finora lo ha fatto nei locali siti in Via Oriani, all’interno di un condominio, ora non più praticabili in ragione del rispetto delle norme di contrasto del Covid-19. Il trasferimento è stato disposto nei locali dell’ex-Ospedale San Camillo, sulla Strada provinciale Sassari-Sorso, dove già si svolgono i trattamenti riabilitativi. Questa scelta – sottolineano i Dem - viene compiuta senza tener conto dei disagi di bambine, bambini, ragazze, ragazzi, delle loro famiglie, che provengono da Sassari e dai centri vicini. La struttura si trova a 6chiometri dalla città. Il trasporto pubblico è scarso o pressoché inesistente a seconda delle fasce orarie. Sarà la popolazione più fragile da un punto di vista socioeconomico a soffrire maggiormente, quella che non può contare sulla propria automobile per spostarsi».
«Sin dai primi mesi della pandemia, e a più riprese in seguito, abbiamo denunciato come il Covid-19 stesse drammaticamente mettendo in evidenza tutte le criticità del nostro sistema sanitario. Questo trasferimento si aggiunge all’elenco delle scelte incomprensibili. Ci chiediamo: quali sono i piani aziendali per la Neuropsichiatria infantile territoriale di Sassari? E' in atto il depotenziamento definitivo del servizio? Noi crediamo che l’Uo Npia abbia diritto a una sede all’interno di un presidio sanitario accessibile, nella città di Sassari», concludono dalla sede .del Circolo tematico “Enrico Berlinguer”.
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