Red
19 gennaio 2021
Querelle vaccini: «Moratti si dimetta»
«Porre gli interessi della propria regione sopra quelli generali, oltre l’equità e l’uguaglianza, ricorda “l’etica del superuomo”, che non si può accettare in una persona delle Istituzioni che giura sulla Costituzione italiana», concludono dalla sede de .“laSanitàsiCura”, che ha proprio lo scopo di denunciare e agire nelle situazioni in cui è impedito l´accesso alle cure nella sanità pubblica a tutti

ALGHERO - «Respingiamo con forza la proposta irricevibile della neo-assessora lombarda Letizia Moratti. Dovrebbe dimettersi dalla carica che ricopre. Legare la distribuzione dei vaccini sulla base del contributo che le Regioni danno al Pil, alla mobilità e alla densità abitativa, è assolutamente vergognoso».
Le dichiarazioni del nuovo assessore alla Sanità della Regione Lombardia ha ovviamente scatenato reazioni da più parti. Forte e circostanziata quella di “LaSanitàsiCura”, rete che raggruppa in una sola le voci di una settantina di associazioni sarde impegnate nel settore (tra queste, a rappresentare Alghero, ci sono il Comitato nuovo ospedale, il Comitato uniti contro la chiusura dell’Ospedale Marino e la Rete delle donne) e formate soprattutto da pazienti, operatori e volontari, che sottolinea come così venga «calpestata la Costituzione italiana che all’art.32 garantisce l’accesso alle cure paritario di tutti le cittadine e i cittadini italiani».
«Porre gli interessi della propria regione sopra quelli generali, oltre l’equità e l’uguaglianza, ricorda “l’etica del superuomo”, che non si può accettare in una persona delle Istituzioni che giura sulla Costituzione italiana», concludono dalla sede de .“laSanitàsiCura”, che ha proprio lo scopo di denunciare e agire nelle situazioni in cui è impedito l'accesso alle cure nella sanità pubblica a tutti.
Nella foto (della Regione Lombardia): l'assessore regionale Letizia Moratti
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