Red
9 febbraio 2021
Chiusa in casa e picchiata: algherese arrestato
Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo radiomobile della Compagnia di Alghero hanno eseguito un´ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo deteneva armi e stupefacente

ALGHERO – Ieri pomeriggio (lunedì), i Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia di Alghero hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un algherese, ritenuto responsabile di sequestro di persona e lesioni aggravate, commesse ai danni della sua ex compagna. L’indagine, da cui è scattato l’ordine del giudice per le indagini preliminari, ha tratto origine dall’intervento dei militari nel locale Pronto soccorso, luogo dove la donna aveva trovato rifugio dopo l’ennesima condotta violenta dell’ex compagno. Da li, i Carabinieri, dopo aver atteso che alla donna venissero fornite le cure del caso, l’hanno scortata in caserma per procedere alla formalizzazione della denuncia. La lunga e dettagliata esposizione dei fatti è stata arricchita da ulteriori elementi a riscontro, come messaggi e testimonianze di altre persone informate sui fatti.
Gli ulteriori approfondimenti dei Carabinieri hanno permesso di consegnare all’Autorità giudiziaria un quadro indiziario grave e concordante al punto da giungere, a distanza di pochi giorni, all’ordine di cattura nei confronti dell’uomo, oggi ristretto a Bancali, spiccato dal gip del Tribunale di Sassari. La donna ha raccontato che le violenze fisiche e psicologiche duravano da molto tempo: solo l’ultimo episodio ha tuttavia consentito alle autorità di poterne venire a conoscenza, riuscendo a intervenire per tempo con le massime cautele, adottando tutti i protocolli di sicurezza per l’incolumità della denunciante in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria. Le accuse sono pesantissime: sequestro di persona e lesioni aggravate. L’uomo avrebbe infatti impedito alla donna di allontanarsi dall’abitazione, ciò dopo averla percossa e averle procurato lesioni successivamente refertate dal Pronto soccorso.
Ieri, i militari sono andati a casa dell’uomo, a lungo tenuta sotto controllo, per procedere al suo arresto. Durante la perquisizione dell’immobile, la sorpresa: l’uomo aveva in camera da letto armi e stupefacente. Tra gli oggetti ritrovati: un machete, un manganello di 50centimetri e una balestra con cinque frecce; mentre sotto una poltrona, erano nascosti oltre 100grammi di marijuana e due bilancini di precisione utili per la vendita al dettaglio. Il ritrovamento dello stupefacente ha fatto scattare la denuncia per detenzione illecita di sostanza stupefacente, mentre sono al vaglio del giudice la detenzione degli oggetti atti ad offendere. Al termine delle formalità, l’arrestato è stato accompagnato nella Casa circondariale di Sassari.
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