Red
12 febbraio 2021
Polizia locale Sassari contro il degrado ambientale
28.338 fotogrammi visionati nelle ultime due settimane, per un totale di quarantasette violazioni contestate. Tra queste, ancora diversi residenti fuori dal Comune (provenienti da Tissi, Sorso, Alghero e Sennori) che portano i loro rifiuti a Sassari, alcuni utenti serviti dal ritiro porta a porta che conferiscono illecitamente nelle batterie di cassonetti e altri che buttano bustoni neri, pratica vietata dalla normativa in vigore

SASSARI - Non si ferma l’attività di contrasto al degrado da parte del Nucleo Ambientale del Comando di Polizia locale di Sassari, che a breve aumenterà la videosorveglianza a disposizione per immortalare gli incivili che abbandonano rifiuti per strada. L'azione del Nucleo sarà dunque potenziata, per contrastare le condotte che provocano degrado in tutto il territorio comunale.
28.338 fotogrammi visionati nelle ultime due settimane, per un totale di quarantasette violazioni contestate. Tra queste, ancora diversi residenti fuori dal Comune (provenienti da Tissi, Sorso, Alghero e Sennori) che portano i loro rifiuti a Sassari, alcuni utenti serviti dal ritiro porta a porta che conferiscono illecitamente nelle batterie di cassonetti e altri che buttano bustoni neri, pratica vietata dalla normativa in vigore.
In particolare, con l'installazione in diverse aree, che possono variare ogni settimana o venire confermate, dei dispositivi di videosorveglianza, si sono volute monitorare le dinamiche che caratterizzano il conferimento dei rifiuti domestici nei punti di raccolta. Inoltre, un'altra attività programmata dal Comando di Via Carlo Felice si è concentrata sul contrasto delle condotte criminose che arrecano pregiudizio al patrimonio ambientale e che alimentano la formazione di discariche abusive. Questa volta, l’occhio delle telecamere era posizionato nelle vie Bovet (dove sono stati colti in flagranza anche persone che, a piedi, abbandonavano ingombranti vicino alle batterie di cassonetti, creando sensazione di degrado e intralcio al passaggio sui marciapiedi), Cadamosto, Nenni e Bonorva.
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