M.P.
23 febbraio 2021
Tennis Club Porto Torres, Caria presidente
Caria sarà coadiuvato da un nuovo Direttivo formato dai nuovi consiglieri Maria Orecchioni e Costantino Borra, con le conferme di Salvatore Manunta, Eugenio Proli, Silvio Cambula, Roberto Pia, Giovanni Uleri e Paolino Cossu

PORTO TORRES - Il Tennis club Porto Torres, che da gennaio può vantare di avere una squadra salita in promozione nel campionato nazionale di serie B2, cambia gli assetti e nomina un nuovo presidente, il tennista Stefano Caria. Un cambio di passo dopo ventotto anni alla guida di Patrizia Foddai, una lunga carriera iniziata nel lontano 1993 subentrando al presidente Gavino Bella. Da allora,, il club turritano ha percorso una strada in discesa, collezionando diversi successi e incrementando il numero dei tesserati.
«Allora la nostra associazione aveva un numero di soci che non superava le quaranta unità, un circolo senza una scuola tennis – sottolinea il neopresidente - Dal 1994, il circolo si è spostato in una struttura comunale all’interno della cittadella sportiva e, da quel momento, è stata una crescita in maniera esponenziale». Con Foddai e il supporto dei consigli direttivi che si sono succeduti, la cittadella sportiva che ospita il Tc Porto Torres, ha iniziato un percorso di trasformazione in cui sono stati costruiti due nuovi campi, rifatte le superfici dei quattro campi, realizzata la nuova club house e la copertura dei campi 3 e 4.
Inoltre, l’illuminazione a led, il software di prenotazione e undici edizioni del torneo internazionale, fino ad arrivare nel 2021 con un numero di tesserati che sfiora le 250 unità. Stefano Caria sarà coadiuvato da un nuovo Direttivo formato dai nuovi consiglieri Maria Orecchioni e Costantino Borra, con le conferme di Salvatore Manunta, Eugenio Proli, Silvio Cambula, Roberto Pia, Giovanni Uleri e Paolino Cossu.
Nella foto: Patrizia Foddai e Stefano Caria
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