Red
23 febbraio 2021
Alghero avamposto di prevenzione primaria
La Riviera del corallo al centro del patto tra il Comune, l´Università degli studi di Sassari, l´Universitat Oberta de Catalunya e la Xarxa Vives d´Univertitats per lo sviluppo del progetto del “Day service pilota” per la promozione della salute comunitaria

ALGHERO - La rete di relazioni tra Alghero e la Catalogna si consolida e produce progettualità che coinvolgono le Istituzioni per affrontare l’emergenza e costruire azioni concrete per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. L’unione tra l'Università di Sassari, l’Universitat Oberta de Catalunya, la Xarxa Vives d’Universitat e il Comune di Alghero promuove l’attuazione del progetto pilota “Avamposti di prevenzione primaria”. Sono i modelli innovativi di promozione della salute che vedranno protagoniste le istituzioni scolastiche cittadine, in primis l’Istituto superiore “E.Fermi” di Alghero, che farà da apripista del modello innovativo per il miglioramento della salute comunitaria.
Pratica sportiva, svago e socialità saranno anche centri di promozione della salute e di formazione, con attività di ascolto e misurazione della salute sociale, psicologica e alimentare e qualità della vita, seminari, eventi, telepresenziali di educazione alla salute. L’unione progettuale tra Università di Sassari e della Catalogna coniuga l’esigenza di affrontare le conseguenze sociali dell’epidemia con la necessità di migliorare i modelli organizzativi tra discipline e professionalità. Il programma di cooperazione tra Università, Xarxa (rete) e Comune di Alghero è stato illustrato venerdì a Porta Terra, nell'incontro tra il sindaco Mario Conoci, il PhD dell'Università di Sassari Salvatore Fadda e il dirigente scolastico del Fermi Mario Peretto. Il progetto pilota vede Alghero al centro della collaborazione tra istituzioni scolastiche per l'attuazione delle attività di contrasto agli effetti della pandemia, derivati dallo stress cronico che si manifesta con indicatori di alto rischio per la salute emozionale, la salute mentale, la “salute organizzativa”, la salute comunitaria e sociale. L'obbiettivo è quello di creare “Day service pilota” di Alghero e Sassari per tirocini e pratica professionale dell'Università e della Xarxa Vives d'Universitats.
L'istituzione catalana senza scopo di lucro rappresenta e coordina l'azione congiunta di ventidue atenei allo scopo di rafforzare le relazioni tra le istituzioni universitarie dei Països Catalans della Catalogna, Comunità Valenciana, Isole Baleari, Andorra, Perpignan e Alghero. L'obbiettivo è quello di creare uno spazio universitario che consenta il coordinamento di attività didattiche, di ricerca scientifica e di promuovere l'uso della propria lingua. Previsto, nell'ambito della programmazione comune, un master di salute planetaria e salute comunitaria da tenersi on-line a cura dell'Universitat Oberta de Catalunya. «Un progetto altamente innovativo, che ci mette al centro delle attività concrete della Catalogna nell'ambito della formazione universitaria e studentesca ad Alghero. Questo importante passo avanti nelle relazioni istituzionali con la Catalogna è certamente da attribuire alla rinnovata e stretta collaborazione avviata con il rettore Gavino Mariotti, che dimostra concretamente di essere una figura amica legata ad Alghero per proseguire nel rapporto positivo instaurato con l’Università e per delineare prospettive di crescita e di sviluppo comuni», commenta Conoci.
Nella foto: un momento dell'incontro
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