Red
7 marzo 2021
Apre il Centro vaccinazioni di Cagliari
Gli spazi sono quelli della Fiera della Sardegna. «Acceleriamo sulla campagna. Immunizzazione e screening mix vincente. L´Isola può diventare un modello per tutti», dichiara il presidente regionale

CAGLIARI - Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas ha inaugurato l'Hub vaccinale per la Città metropolitana di Cagliari, negli spazi della Fiera della Sardegna. Il centro, allestito da Ares-Ats nel “Padiglione D”, ha avviato la sua attività oggi (domenica), in occasione della seconda giornata della campagna di screening “Sardi e sicuri” nel capoluogo regionale, con un “Vaccine day” dedicato all'immunizzazione dei cittadini ultraottantenni.
Nel padiglione della Fiera, sono stati allestiti venti ambulatori, di cui sedici operativi già oggi. Realizzate anche dodici postazioni anamnestiche per l'analisi valutativa dei pazienti, una sala dedicata alla preparazione delle dosi, con quattro postazioni infermieristiche, una postazione del 118 e una sala di degenza attrezzata per la gestione in sicurezza di eventuali reazioni avverse.
«I risultati raggiunti – dichiara Solinas – ci dicono che la Sardegna può diventare un modello non solo per il Paese, ma per tutta l'Europa. Stiamo proseguendo sulla nostra impostazione che consiste in un'integrazione fra lo screening di massa e campagna di vaccinazione. Il progetto Sardi e sicuri ha già coperto tre territori con 103 Comuni e 150mila tamponi eseguiti. In questi giorni, siamo impegnati su Cagliari e proseguiremo sull'Area metropolitana. A questa attività, sovrapponiamo un'accelerazione della campagna vaccinale, in modo che il mix tra vaccini e screening possa dare un risultato ottimale che ci consenta di mantenere il risultato della “Zona bianca”».
Una grande opportunità per la ripartenza dell'Isola: «In questa settimana di Zona bianca, tutto il mondo ha parlato della Sardegna e questo è un “plus” senza pari per la nostra regione e le sue attività economiche. La Zona bianca è un punto di partenza, dobbiamo mantenere questo livello di diffusione virale fino ad azzerarlo, per poter consentire maggiori aperture e un ristoro a tutte le attività economiche e produttive».
Nella foto: un momento dell'inaugurazione
|