Red
24 marzo 2021
Stintino: 91enne la prima vaccinata
Ieri, il Museo della Tonnara ha ricevuto i primi cento chiamati in questa fase. Organizzati dal Comune e dall´Ats Sardegna-Assl Sassari percorsi agili per facilitare gli anziani

STINTINO - Ha preso il via ieri (martedì), al Museo della Tonnara di Stintino, la campagna di vaccinazione contro il Covid che ha visto protagonisti un centinaio di anziani del paese. Alle 10.30, la prima a ricevere il vaccino è stata la signora Marisa, 91 anni compiuti e nessuna paura della somministrazione. Stintino non si è fatto trovare impreparato all’appuntamento, concordato con l’Ats Sardegna–Assl Sassari. E così, dopo aver individuato il Mut come location ideale, l'Amministrazione ha suddiviso per fasce di età gli anziani che si sono sottoposti alla prima dose di vaccino “Pfizer-Biontech”. Nell'edificio di Via Lepanto, sono stati predisposti i percorsi, i sanificatori dell'aria e la macchina della protezione civile comunale ha allestito un'accoglienza in grado di garantire anche bevande calde.
All'interno, il personale del Comune ha fatto le prime registrazioni e smistato gli anziani alle postazioni dedicate all’anamnesi. Da questa fase in poi, gli anziani sono stati presi in carico dai medici e dagli infermieri dall’Ats Sardegna–Assl Sassari. All'esterno, per ogni evenienza, oltre alla Polizia locale, coordinata dal comandante Antonio Denegri, era presenta anche un'ambulanza delle associazioni di volontariato. «Qui al Museo della Tonnara – afferma il sindaco Antonio Diana – continua la nostra battaglia contro la pandemia. E questo è un giorno importante, perché mettiamo in sicurezza una fascia di popolazione molto importante per il nostro paese».
La prima fascia di utenti a essere vaccinata, circa una ventina, è stata quella compresa tra i 90 e i 100 anni, quindi a seguire quelli di età compresa tra gli 80 e i 90 anni. «Stiamo proteggendo i nostri anziani, la memoria storica del nostro paese – sottolinea l’assessore comunale Francesca Demontis – Per alcuni di loro che sono impossibilitati a muoversi, una equipe composta da medico e infermiere si è recata al loro domicilio per la vaccinazione. E' il minimo che si può fare ed è un dovere che abbiamo nei riguardi delle persone più vulnerabili». Così, il più anziano, il signor Antonino, di 97 anni, è stato vaccinato a domicilio. Inoltre, l'amministrazione comunale ha anche predisposto l'elenco di anziani di altre fasce di età che potrebbero essere interessati alla vaccinazione in un secondo momento: 213 sono quelli tra i 70 e gli 80 anni e 251 tra i 60 e i 70 anni.
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