Red
4 febbraio 2008
Pesca e agricoltura unico assessorato
Trasferimento di competenze in seno all´assessorto regionale dell´agricoltura per il servizio pesca

CAGLIARI - Passaggio di consegne formale per il servizio Pesca dall'assessorato della Difesa dell'Ambiente a quello dell'Agricoltura. Un passaggio di competenze che arriva dopo l'effettivo trasferimento delle risorse umane e finanziarie, avvenuto lo scorso 29 gennaio. «Quello che si è concretizzato in questi giorni – ha spiegato l'assessore Foddis nel corso del suo discorso al personale del Servizio – è sicuramente un avvenimento importante, oltre che atteso. La pesca resta un comparto strategico all'interno delle attività produttive della Sardegna, un settore chiave per l'economia di tante famiglie isolane. Oggi, non dobbiamo nasconderlo, versa in un momento difficile ed è nostro compito, dell'amministrazione regionale, dare risposte alle legittime aspettative degli operatori, che devono acquisire la consapevolezza che i problemi possono e devono esser risolti in modo diverso rispetto al passato. Un obiettivo al quale possiamo arrivare con spirito di servizio e facendo gioco di squadra tutti assieme, ciascuno secondo i propri compiti e responsabilità». Un primo, positivo, effetto del trasferimento sarà quello di sveltire l'istruttoria delle domande per il pagamento del fermo biologico, in modo da poter liquidare tutti i beneficiari nel più breve tempo possibile. «Il comparto pesca, come del resto quello agricolo, - ha spiegato ancora Foddis - sta vivendo significativi cambiamenti e le istituzioni, con la Regione in prima linea, hanno il compito di comunicarli e accompagnare gli operatori nella conoscenza e attuazione delle nuove politiche e strategie già in vigore a livello comunitario, nazionale e regionale. Auspichiamo che sempre più il pescatore dovrà tendere a diventare un imprenditore della pesca, perché solo con le giuste politiche produttive, con un definito orientamento al mercato, adeguate dimensioni aziendali e aggregazione dell’offerta i nostri operatori potranno diventare più competitivi, anche nell'ottica di una più spiccata multifunzionalità».
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