Red
1 maggio 2021
«Il lavoro cambia anche noi»
«Anche quest’anno festeggiamo il Primo maggio in modo diverso. A Milano concludiamo il tour che ci ha visto girare l’Italia in trentadue tappe, da Messina a Trento», dichiara il segretario confederale Ugl Simone Testoni

SASSARI - «Anche quest’anno festeggiamo il Primo maggio in modo diverso. A Milano concludiamo il tour “Il lavoro cambia anche noi!” che ci ha visto girare l’Italia in trentadue tappe, da Messina a Trento». Ad annunciarlo è il segretario confederale Ugl Simone Testoni.
«In occasione della Festa del lavoro – spiega il sindacalista - con il Censis abbiamo presentato il rapporto “Tra nuove povertà e lavoro che cambia: quel che attende i lavoratori oltre il Covid-19”. Lo studio evidenzia che si è registrato un vero e proprio boom di nuova povertà aggravata da retribuzioni insufficienti. In particolare, in dieci anni, sono triplicati i lavoratori in proprio poveri: +230percento per il mondo di partite Iva a basso potere contrattuale a cui si aggiunge un incremento del 75percento di operai poveri».
«Dal rapporto emerge un ulteriore aspetto che per l’Ugl è di fondamentale importanza: la dignità del lavoro è per gli italiani un valore costitutivo dell’etica collettiva. Si tratta di un principio ineludibile per la tutela e la libertà di ogni individuo. Buona Festa del lavoro a tutti. Avanti tutta Ugl. Riparti Italia», conclude con entusiasmo Testoni.
|