S.A.
15:57
Dopo 25 anni tornano i Castellers ad Alghero
Il progetto dei Mataresos de l´Alguer porterà due gruppi catalani in città dopo l´ultima visita dei Castellers de Vilafranca, nel settembre 1978, e dei Marrecs de Salt nel 2000

ALGHERO - La Colla Castellera "Los Mataresos de l'Alguer" ha attivato un progetto di cooperazione con due colles catalane per riportare i Castellers in città, 25 anni dopo l'ultima visita. Il progetto, che ha una portata storica nell’ambito della cultura castellera e dei rapporti tra Alghero e il resto dei Paesi Catalani, nasce dalla collaborazione con la Colla Castellera dels Xics de Granollers, con cui i Mataresos hanno partecipato al Concorso dei Castells di Tarragona a ottobre 2024. In occasione del Concorso, i Mataresos hanno potuto intessere rapporti con i Castellers de Sants, una delle Colles più forti della città di Barcellona, i quali hanno espresso la volontà di visitare Alghero. Il risultato di questi contatti tra colles ha prodotto il progetto finale "Castells ad Alghero", grazie al quale quest'anno, per la prima volta nella storia, si terranno due giornate di Castells in città in occasione del Focs de Sant Joan a giugno e per le festività di Sant Miquel a settembre.
Il programma delle attività è integrato nell'evento Focs de Sant Joan 2025, gestito dalla ProLoco Riviera del Corallo con il supporto di diversi enti tra cui il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero e la Delegazione in Italia della Generalitat de Catalunya, ufficio di Alghero. I Mataresos e i Castellers de Sants, noti anche come "Borinots", terranno una sessione di allenamento congiunta sul lungomare di Barcellona sabato 21 giugno nel pomeriggio a partire dalle 17:30. Il giorno seguente, dalle 17:00 di domenica 22 giugno, si terrà un'esibizione itinerante di castellers per le vie di Alghero Vecchia e sulla Muraglia. I castellers catalani e algheresi, accompagnati dal suono delle gralles e dei tamburi, attraverseranno la città vecchia e costruiranno le torri umane in piazza Sulis, sulla Muralla e in altri luoghi del centro storico.
La mattina del 23 giugno, insieme alle autorità cittadine, a Òmnium Cultural e ad altre organizzazioni, i castellers parteciperanno alle 10:00 al rito dell'arrivo della Fiamma del Canigó, simbolo dell'unità dei Paesi Catalani. La fiamma sarà consegnata dai castellers catalani più giovani ai loro coetanei di Alghero, per testimoniare simbolicamente il passaggio delle nostre tradizioni e della nostra lingua attraverso le mani dei più piccoli, che rappresentano il futuro. La sera della vigilia di S. Joan, alle 17:30, Mataresos e Borinots sfileranno in un Cercavila accompagnati dalla musica di gralles e tamburi per le vie de l’Alguer Vella fino a raggiungere il porto, dove si terrà un'esibizione di castells. Verrà realizzato un castell de germanor, ovvero un castells costruito congiuntamente dalle due colles. Successivamente, i castellers si uniranno alla processione e realizzeranno un’ultima costruzione nella zona dove verranno accesi i fuochi, sulla spiaggia di Sant Joan. Il progetto, nelle intenzioni dei Mataresos, non si limita al 2025, ma ha l'ambizione di diventare un appuntamento fisso, finalizzato a collocare Alghero sulla mappa mondiale dei castells, portando, ogni anno, gruppi diversi ad esibirsi accanto ai castellers algheresi. L'obiettivo è anche quello di facilitare e promuovere i rapporti culturali e di amicizia tra Alghero e il popolo catalano, al fine di valorizzare e incoraggiare l'uso della nostra lingua.
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